Curiosa – diciamo curiosa- iniziativa di Radio Maria, l’emittente religiosa con sede a Erba. Sulla pagina Facebook ufficiale è stata pubblicata nientemeno che la carta di identità di Gesù Cristo. E no, non è una bufala. E’ tutto assolutamente vero (la pubblicazione almeno; sulla carta d’identità che trovate qui il discorso è ovviamente diverso).
Molti i “dettagli” del documento, tutti quelli tipici delle carte d’identità pre-formato elettronico, fototessera inclusa. Si va dal cognome “Il Nazareno”, al nome “Gesù”, fino al luogo di nascita “Betlemme (Palestina)”. Residenza: Cielo, Terra e ogni luogo.
Riguardo alla descrizione, vi si legge di occhi “pieni di luce”, capelli “divini”, statura “alta” e data di nascita che ovviamente è il 25 dicembre.
E sul “documento” si legge ancora, residenza: regno dei Cieli, in via del Paradiso. Stato civile: figlio di Maria. Professione: fratello del mondo. Segni particolari: “È salvezza per tutti, è pane per la nostra fame, vino per la nostra festa”. Non manca poi nemmeno l’impronta che è la Sacra Sindone. Il tutto firmato dal sindaco: San Pietro.
La bizzarra iniziativa sta ovviamente facendo da qualche ora il giro d’Italia e tra gli stessi follower sia della radio che della pagina Facebook i commenti si dividono. C’è chi definisce la cosa “roba da finire sul rogo” o “blasfemia pura” ma anche chi si astiene (“Io non capisco il problema”) o è dalla parte della radio o si domanda se non sia un fake. No, non lo è.
4 Commenti
Forse c’è troppa religione e troppo poca fede…Radio Maria rappresenta “un certo tipo” di religiosità, a mio avviso superata, conservatrice quando non reazionaria. Si può essere credenti in modo diverso, per fortuna.
Io sono credente e praticante: se la potevano risparmiare
Sono agnostico. Dovrei fregarmene ma trovo l’iniziativa di cattivo gusto. Non tanto per la rappresentazione burocratica di Gesù Cristo quanto per le banalità riportate nel documento: cognome il Nazareno, residenza via del Paradiso, Regno dei Cieli; professione “fratello del mondo”. Io sapevo che fosse un falegname e figlio di un falegname “migrante” e l’idea che fosse un lavoratore e figlio di lavoratori “migranti” mi ha sempre reso orgoglioso.
Insomma, una rappresentazione grossolana e poco aderente alla straordinaria Figura e allo straordinario Messaggio.
Da “non credente” ho il massimo rispetto per l’Uomo e da “non credente” sono sorpreso della rappresentazione di Gesù Cristo che è stata data dai “credenti” di Radio Maria. Evidentemente è proprio vero quello che si dice: a questo mondo non c’è più Religione!
Fanatici per certi versi inquietanti.