Trascorso un anno dalla riapertura Casinò di Campione d’Italia, il nodo mance per i lavoratori e le lavoratrici della casa da gioco resta senza soluzione. La trattativa infatti è ferma al palo.
“Come noto, le Organizzazioni Sindacali firmatarie, noncuranti della nostra rappresentanza, hanno escluso la Fisascat Cisl, e dunque i lavoratori nostri iscritti, dal tavolo di trattativa ma non basta a metterci a tacere sulla vicenda: lavoratrici e lavoratori della Casa da Gioco hanno diritto subito ai risultati del proprio lavoro, mance comprese, senza dover sopportare i tentennamenti del Sindacato” spiega Luca Parravicini della Fisascat Cisl territoriale.
“A nulla valgono gli appelli mediatici ad un intervento salvifico dell’azienda, le mance sono un fatto di lavoratrici e lavoratori e tocca alle loro rappresentanze trovare una soluzione. Chi invoca una nuova “proposta di salvaguardia”, sulla falsariga del 2022, tenta maldestramente di nascondere le inadeguatezze proprie e soprattutto di un Contratto Collettivo che sulle mance propone una soluzione di fatto inapplicabile, motivo, tra i tanti, per cui la Fisascat Cisl non lo sottoscrisse – prosegue la nota – Il tempo ci ha dato ragione ed ora che è davvero scaduto ci tocca incalzare le organizzazini sindacali firmatarie: fate presto! E se davvero, com’è evidente, il Contratto collettivo aziendale di lavoro, come formulato, non funziona, non perdiamo altro tempo e cambiamolo. Altri ritardi peseranno come macigni su lavoratrici e lavoratori, già penalizzati da retribuzioni insufficienti in un’economia di fatto svizzera, e rischiano di trasformare la Casa da Gioco in una riserva indiana, fatta di poveri in una città per ricchi”.
Un commento
Non ho più parole in merito alle ultime notizie.
Dopo 32 anni di Casinò, dove ero impegnato nel comparto gioco, oggi mi ritrovo con un licenziamento in mano, ma che passati 5 anni dalla chiusura, non ho ancora avuto il mio TFR.
E se è vero che il Casinò non doveva chiudere per il dichiarato fallimento, chi mi risarcisce i danni subiti?
Come dicevo 32 anni di Casinò nei quali ho dovuto dividere le mance anche con la stessa casa da gioco, ma la mostruosità più grande è stata di aver dovuto pagarci pure le tasse senza però che tali mance venissero contemplate ai fini pensionistici. L’unica categoria che paga per intero le tasse sulle mance, il Croupier….!!!
Ma ovviamente non si può tornare indietro col tempo, la domanda è: a voi sembra tutto normale?
C.G.