In futuro anche i Comuni di frontiera parteciperanno alle riunioni del tavolo tecnico interministeriale sul frontalierato. La novità arriva da un ordine del giorno presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Andre Pellicini che ha ottenuto parere favorevole dal Governo.
“Con l’ordine del giorno alla legge di bilancio – spiega Pellicini – ho chiesto al Governo di convocare anche i rappresentanti dei comuni di frontiera al tavolo tecnico interministeriale sul frontalierato, come prevede la legge di ratifica dell’accordo fiscale tra Italia e Svizzera approvata nel giugno del 2023. Non è infatti possibile che a questo tavolo siano assenti i sindaci di questi comuni, i quali, più di altri, conoscono le problematiche dei frontalieri e dei loro territori.
“Il governo ha espresso parere positivo e quindi ci attendiamo che, sin dalla prossima convocazione, siano coinvolti anche i comuni di frontiera”, ha concluso il parlamentare.
Il testo del documento di seguito
La Camera
Premesso che:
Il disegno di legge di bilancio, che costituisce la manovra di finanza pubblica 2025-2027, tra rilevanti e significativi interventi trattati contiene anche disposizioni in materia di lavoratori frontalieri;
Nello specifico si affronta il tema del lavoro transfrontaliero con la Svizzera, trattando il tema dei ristorni ai comuni di frontiera e introducendo la possibilità della loro parziale e utilizzazione anche per sostenere le politiche attive del lavoro nei confronti delle persone che hanno perso l’impiego a causa di crisi aziendali;
L’ articolo 13 della legge 13 giugno 2023, n. 83, che ha ratificato l’accordo fiscale Italia – Svizzera, ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un tavolo interministeriale del quale fanno parte rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresentanti nazionali dei lavoratori frontalieri delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e rappresentanti delle amministrazioni locali di confine, avente lo scopo di discutere le proposte in materia di sicurezza sociale, mercato del lavoro e dialogo sociale nonché cooperazione transnazionale per la definizione di uno Statuto dei lavoratori frontalieri;
Il tavolo interministeriale si è positivamente insediato nel gennaio del corrente anno, ma senza la presenza dei rappresentanti degli enti locali di frontiera;
I suddetti comuni, anche alla luce delle novità della presente legge di bilancio, non possono rimanere esclusi da un dibattito che riguarda principalmente i loro cittadini e i servizi pubblici organizzati in favore di questi ultimi,
Impegna il Governo
Sin dalla prossima riunione del tavolo tecnico interministeriale a voler favorire la partecipazione dei rappresentanti dei comuni di frontiera.