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Cernobbio ricorda il suo grande campione morto troppo giovane: nasce ‘Largo Filippo Mondelli”

Nella seduta di oggi, venerdì 18 giugno 2021, la Giunta comunale di Cernobbio ha avviato la procedura per l’intitolazione di “Largo Filippo Mondelli”.

Nel giorno del suo 27mo compleanno Cernobbio ricorda il suo campione di canottaggio dedicandogli l’area verde all’ingresso del paese in cui sorgono le strutture sportive del Palazzetto dello Sport e della Sala Vasca Voga con l’attrezzata area fitness open air, l’Istituto Comprensivo, l’infopoint e il Bistrot Anagramma.

La deliberazione di Giunta, come previsto dalla normativa, sarà trasmessa al Prefetto insieme al curriculum vitae del giovane atleta per il rilascio dell’autorizzazione.

“Noi che abbiamo conosciuto di persona Filippo – precisa il sindaco Matteo Monti – non lo dimenticheremo. Con questa iniziativa, la comunità di Cernobbio desidera mantenere affettuosamente vivo il suo ricordo, soprattutto tra le nuove generazioni, che frequentano e frequenteranno l’area a lui intitolata.

Filippo Mondelli ha onorato Cernobbio con i suoi straordinari meriti sportivi, conquistati grazie al duro lavoro degli allenamenti e alla sua grinta nel realizzare gli obiettivi prefissati, conservando, nonostante il successo mondiale, la freschezza del suo entusiasmo e la sua innata gentilezza. Era amico di tutti, molto legato alla sua famiglia e al suo paese, una persona garbata e amante della vita: ci auguriamo che possa ispirare tanti giovani”.

Un’azienda cernobbiese donerà un’opera artistica commemorativa realizzata del noto artista comasco Giuliano Collina.

Filippo Mondelli (Como, 18 giugno 1994 – Cernobbio, 29 aprile 2021) inizia a praticare canottaggio nel 2007 nella Canottieri Moltrasio e nel 2012 viene selezionato per la prima volta per partecipare ad eventi internazionali con la Nazionale Italiana di canottaggio.[

Dal 2012 al 2016, quando gareggia nelle categorie Junior e Under 23, ottiene ottimi risultati nella vogata di punta diventando Campione del mondo Under 23 nella specialità 4 con nel 2015, e vincendo la medaglia d’argento nella rassegna iridata dell’anno successivo nella stessa specialità.

Dal 2017 entra a far parte del gruppo olimpico della Nazionale Italiana di canottaggio, passando alla vogata di coppia.

Nel 2017 gareggia tutta la stagione nella specialità del doppio con Luca Rambaldi, vincendo la medaglia d’oro ai Campionati europei e la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo.

Nel 2018 fa parte del quattro di coppia, con Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, vincendo la medaglia d’oro ai Campionati europei di Glasgow, alla World Rowing Cup II e ai Campionati del mondo di Plovdiv. L’equipaggio si qualifica per le Olimpiadi di Tokio 2020.

Nel gennaio 2020 è costretto a sospendere l’attività agonistica a causa di una patologia ossea. In seguito, viene operato per l’asportazione di un osteosarcoma alla gamba sinistra. Muore il 29 aprile 2021 all’età di 26 anni.

In suo ricordo è attiva una campagna di raccolta fondi a sostegno di Beat It Indoor Rowing Onlus (beatitrowing.com) fondata dal campione del mondo di canottaggio Mario Palmisano per migliorare le condizioni di vita dei pazienti con tumori dell’apparato locomotore, sostenendo la ricerca, partecipando a progetti socio-assistenziali, svolgendo attività di volontariato e ponendo in essere iniziative ed eventi per la raccolta di fondi

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