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Che colpaccio Marranchelli: con le musiche di Elio e Rocco Tanica la regia al Festival Donizetti di Bergamo

Dopo aver partecipato lo scorso anno alla Donizetti Night (evento off del Festival Donizetti Opera) con “Don Gaetano”, il regista-attore-drammaturgo tutto comasco Davide Marranchelli torna a Bergamo con nuovo progetto in collaborazione con Elio e Rocco Tanica: la rappresentazione de “Le nozze in villa”.

“Dopo la partecipazione dello scorso anno all’edizione off del Festival, a novembre prenderò effettivamente parte al Donizetti Opera – ci spiega Davide – c’erano in programma molte cose che sono saltate purtroppo, ma questa è una vera e propria regia con cantanti e scenografia che farò al Teatro Donizetti di Bergamo. Per me è un onore partecipare, un bellissimo salto”.

© Foto: Riccardo Medana (https://elioelestorietese.it/)

Davide condividerà con il duo Ricci/Forte, cui è affidata una seconda regia, la platea del teatro: il coro e l’orchestra staranno infatti sul palco, mentre l’azione si svolgerà in platea.

“Il direttore artistico del festival Francesco Micheli ha pensato di fare ogni anno un’opera che Donizetti ha composto esattamente 200 anni prima – continua – 200 anni fa Donizetti era molto giovane e stava componendo le sue prime opere, tra cui Le Nozze in Villa che è meno conosciuta e non era stata mai fatta prima. È stata ritrovata ma mancava un quintetto dello spartito, non si sapeva come fosse stata musicata”.

Da qui, la scelta controcorrente del direttore del Festival: la richiesta a Elio e Rocco Tanica di comporre il quintetto mancante.

“Io l’ho subito trovata una scelta fantastica – commenta Davide – sono due melomani che apprezzano tantissimo l’opera ed è stato bellissimo fare due chiacchiere con loro durante la quarantena, ho visto l’umiltà con cui si sono approcciati a questo progetto e il loro quintetto rimarrà una delle versioni dell’opera. Il bello è che emerge lo stile di Elio nella musica, ma non sorpassa Donizetti. Non avevo dubbi che sarebbe stato bello lavorare con loro, quando si ha a che fare con qualcuno che realmente conosce la musica c’è anche un rispetto alla base in cui riconosci l’artista vero”.

© Foto: Riccardo Medana (https://elioelestorietese.it/)

Lo spettacolo andrà in scena il 21 novembre, al teatro Donizetti di Bergamo appena restaurato e che riaprirà le sue porte per l’occasione del Festival.

“E’ bellissimo che il nuovo teatro Donizetti riaprirà con un Festival dedicato all’autore, si vuole festeggiare facendo questa manifestazione – conclude – Riapriremo giocando in platea, cosa totalmente assurda, è un’idea innovativa nata anche a causa delle normative anti-Covid. In teatro stanno facendo davvero dei miracoli, con tutte le regole che cambiano continuamente. Il loro entusiasmo è un bellissimo segnale di volontà, anche politica, di fare arte”.

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