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“Ciao, sono Pinocchio e tu mi hai rubato. Hai tempo per riportarmi a casa, prima della denuncia”. L’appello di Franca, da ‘L’isola che non c’è’

Ciao, sono Pinocchio e fino a sabato sera abitavo all’Isola che non c’è. Facevo compagnia a Franca ed ero l’amico di tutti i bimbi che passavano per la via ed entravano in negozio”. Comincia così l’appello che Franca Valli, la titolare dell’amatissimo negozio di giochi didattici “L’Isola che non c’è” di via Giovio a Como, ha scritto per cercare di convincere chi, sabato notte, ha portato via il grande Pinocchio di legno che faceva la gioia dei più piccoli davanti alle sue vetrine, a restituirlo.

Ma quello della titolare del negozio, anima gentile e sorridente come solo chi trascorre la vita tra fate, gnomi, folletti e sguardi incantati di bambini sa essere, non è una semplice denuncia o il racconto, giustamente arrabbiato, di un furto. È una mano tesa a chi a compiuto quel gesto affinché ci ripensi e restituisca il burattino, talmente sincera da non aver neppure voluto ancora visionare il filmato registrato dalle telecamere di sicurezza né sporgere denuncia per scoprire chi sia il ladro.

“Io vorrei tanto tornare a casa mia perciò Franca ha deciso che, invece di guardare subito il filmato che la telecamera situata all’entrata del negozio ha registrato e di vedere chi si è appropriato di me, lascerà passare qualche giorno per darti la possibilità di ragionare su ciò che hai fatto e di riportarmi dove stavo bene, al mio posto – si legge nell’appello – se invece deciderai di non fare la cosa giusta il video verrà consegnato ai carabinieri. Fai la cosa giusta e riportami a casa”.

E chissà che qualcuno non ci ripensi e riporti Pinocchio a casa sua, dove potrà continuare a incantare i bambini che passano davanti alle vetrine del negozio di Franca.

Qui di seguito l’appello completo di Pinocchio e Franca:

Ciao, sono Pinocchio e fino a sabato sera abitavo all’isola che non c’è. Facevo compagnia a Franca ed ero l’amico di tutti i bimbi che passavano per la via ed entravano in negozio. Se ti stai chiedendo perché parlo al passato è perché sabato sera Franca, che era particolarmente stanca, quando ha chiuso la sua bottega si è dimenticata di me e mi ha lasciato a fare la guardia ma, qualche buon tempone, ha pensato bene di RUBARMI. Già avete capito bene. Io vorrei tanto tornare a casa mia perciò Franca ha deciso che, invece di guardare subito il filmato che la telecamera situata all’entrata del negozio ha registrato e di vedere chi si è appropriato di me, lascerà passare qualche giorno per darti la possibilità di ragionare su ciò che hai fatto e di riportarmi dove stavo bene, al mio posto. Se invece deciderai di non fare la cosa giusta il video verrà consegnato ai carabinieri.

Fai la cosa giusta e riportami a casa. Se qualcuno trovasse Pinocchio abbandonato da qualche parte sa dove riportarlo. Grazie.

Franca l’amica delle Fate, degli Gnomi, dei Folletti, Degli Elfi, di Babbo Natale e della Befana”.

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