Numerosi gli interventi ieri per la Polizia di Stato.
Il primo a Albate dove gli agenti hanno notato un giovane che, alla vista dell’auto, si è allontanato a passo spedito. Lo hanno fermato, si tratta di un cittadino di passaporto marocchino, regolare in Italia ma con un foglio di via dal Comune di Como, per questo è stato denunciato.
Un altro controllo poi ha permesso agli agenti della volante di individuare un uomo che si allontanava “con fare sospetto” dal bar della Stazione. Fermato è risultato essere un cittadino di passaporto nigeriano su cui pendeva un ordine di abbandono dell’Italia emesso dal questore di Piacenza il primo febbraio ma ancora in tempo per essere rispettato, non fosse che poco prima l’uomo aveva rubato del cibo dal bar e per questo è stato denunciato a piede libero per furto aggravato.
Nel frattempo, un’altra pattuglia della Squadra Volanti, in perlustrazione alla stazione di Grandate, ha controllato un cittadino Ucraino che, dopo una verifica delle banche dati, è risultato essere destinatario di un decreto di espulsione del Prefetto ed un ordine del Questore di Milano ad abbandonare il territorio entro 7 giorni, notificatogli lo scorso 21 dicembre. Irregolare sul territorio, dunque, è stato denunciato per non aver ottemperato al provvedimento in questione
Contemporaneamente alla sala Operativa è arrivata una segnalazione di furto alla Lidl di via Cecilio. Arrivati sul posto gli agenti hanno fermato due cittadini di passaporto somalo, regolari, che avevano rubato alcolici. Sono stati denunciati.
Altro intervento al parcheggio Ippocastano dove la volante ha fermato un cittadino tunisino e uno algerino entrambi privi di documenti di identità. Il primo, dopo i controlli, è risultato regolare e subito rilasciato, situazione diversa per il secondo, irregolare è stato colpito da decreto di espulsione.
Ultimi interventi nella notte per screzi tra privati e schiamazzi e, infine, con la denuncia di un cittadino cinese che fermato mentre era alla guida di un’auto è risultato essere privo di documenti che ne definissero lo status sul territorio italiano.
Un commento
Tutti stranieri e disperati…. Attendo senza speranza che i paladini della accoglienza spalanchino i loro cuori e li ospitino a casa loro a loro spese.
Sempre a loro spese i paladini della accoglienza paghino a questi disperati corsi di formazione o il rimpatrio con una bella sommetta di almeno 5000 cadauno per potersi rifare una vita a casa loro.
Certo che i campionissimi dell’accoglienza non faranno nulla di tasca loro perché secondo loro ci deve pensare lo stato attento le furiose risposte e insulti da parte loro.