Novità in vista per il cinema Astra, la storica sala comasca di proprietà della parrocchia di San Bartolomeo chiusa da settembre 2018 dopo che i Vigili del Fuoco riscontrarono mancanze in termini di sicurezza e la necessità di adeguamenti alle normative.

Una beffa, calcolando che ad aprile dello stesso anno era stato presentato un maxi progetto che inseriva l’Astra al centro di un circuito di piccole sale sparse sul territorio collegate in streaming, tanto che Fondazione Cariplo mise sul piatto 80mila euro e partì pure una raccolta fondi (con obiettivo 150mila) iniziata con una prima azione di crowdfundig sulla piattaforma della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca (4.844 € raccolti su 20mila auspicati). Oggi quei soldi e quel progetto sono congelati in attesa di capire se e come la struttura potrà riaprire.

Nei giorni scorsi però (l’abbiamo raccontato la settimana scorsa su ComoZero cartaceo) sul sito di Fondazione Comasca, tra diversi progetti scelti per ottenere fondi (200mila euro la somma in palio) nell’ambito del secondo Bando 2019 “Crescita dei giovani e valorizzazione sociale”, è spuntato anche “Salviamo il Cinema Astra”, azione promossa dalla parrocchia di San Bartolomeo.

Valore totale 70mila euro, un contributo di 25mila euro dal Bando se l’ente promotore riuscirà a raccogliere 5mila euro. I termini sono il 1° aprile 2020 per il primo terzo della cifra e il 29 novembre 2020 per la somma complessiva ma la raccolta fondi non sembra ancora partita.

Il bando pubblico ricorda inoltre che “i progetti dovranno essere realizzati, salvo proroga motivata, entro il 31 gennaio 2022. In ogni caso, non verrà concessa una proroga di durata superiore ai sei mesi a far corso dalla data prevista per la loro realizzazione”.

La restante somma per arrivare ai 70mila euro totali necessari al restauro e alla messa a norma della sala potrebbe arrivare dalla parrocchia ma ancora non è dato sapere come. Contattato il project manager, Marco Fumagalli, ha spiegato che “è ancora top secret e che un più ampio progetto verrà svelato non appena ci saranno le conferme necessarie”.

A questa novità ora se ne aggiunge un’altra, un bando di Regione Lombardia su cui avevamo iniziato a fantasticare un anno fa senza la certezza che la Parrocchia di San Bartolomeo intendesse partecipare o meno.

Ma oggi (da luglio, a onor del vero), la conferma c’è: alla luce di un progetto da poco meno di 200mila euro (199.721, per l’esattezza), la Regione ha concesso un contributo pari a 76.221 euro nell’ambito del bando “Finanziamento di progetti per l’adeguamento strutturale e tecnologico di sale di spettacolo 2019”. Una cifra che, sommata agli altri finanziamenti ottenuti (e alla raccolta fondi in attesa di essere scongelata) potrebbero rappresentare la salvezza dell’Astra.

Piccolo dettaglio: il bando chiarisce che, dopo un acconto pari al 75% della cifra, il “saldo, pari al 25% del contributo concesso, sarà erogato entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della Struttura competente. I giustificativi di spesa o le relazioni finanziarie devono essere relativi ad attività svolte nel 2019”.

E che lavori sono stati fatti all’Astra nel corso del 2019? Purtroppo nessuno, il che significa richiesta di una proroga o restituzione della cifra. “È stata chiesta una proroga ed è stata ottenuta. A breve spiegheremo qual è il piano” è il commento di Marco Fumagalli. Non resta che aspettare e sperare di veder presto brillare di nuovo l’Astra.