Cittadini svizzeri dopo cinque anni. E’ questo l’obiettivo della raccolta firme avviata oltreconfine da una serie di soggetti (primo firmatario è il direttore di Soccorso Operaio Ticino (SOS Ticino) Mario Amato ma ci sono figurano la consigliera agli Stati Lisa Mazzone (Verdi/GE), i consiglieri nazionali Sibel Arslan (Verdi/BS) e Mustafa Atici (PS/BS), l’ex “senatore” Paul Rechsteiner (PS/SG) e la co-presidente del movimento Operazione Libero, Sanija Ameti). In pratica, se entro il prossimo 23 novembre 2024 i promotori riuscissero a raccogliere le 100mila firme necessarie, agli stranieri che vivono legalmente in Svizzera da almeno cinque anni e che ne fanno richiesta andrebbe concessa automaticamente la cittadinanza elvetica, pur alcune eccezioni. L’iniziativa popolare si chiama “Per un diritto di cittadinanza moderno (Iniziativa per la democrazia)”.
Tra le condizioni poste dall’iniziativa, il postulante al passaporto rossocrociato non deve essere stato condannato a una pena detentiva di lunga durata, non deve mettere in pericolo la sicurezza interna o esterna della Svizzera e deve avere una conoscenza di base di una lingua nazionale.
Un commento
Chissà cosa ne pensa l’illustrissima presidente del consiglio, l’etnico cognato e il mitico Capitano che guarda con tanta attenzione l’isolazionismo elvetico.