Gli schieramenti si stanno delineando sempre di più. Dopo l’ultima indicazione arrivata dal centrodestra, non priva di immediate polemiche (qui i fatti recentissimi), aspettando una data ufficiale per le elezioni, l’attesa è ora rivolta alle scelte ufficiali di Civitas. Anello mancante nella colazione di centrosinistra con Barbara Minghetti – i confronti e le polemiche tra i due soggetti hanno caratterizzato la prima fase di questo avvicinamento alle amministrative – la lista dell’ex assessore Bruno Magatti ha le idee ben chiare e nessun timore di essere in ritardo per la campagna elettorale.
“Stiamo lavorando incessantemente – spiega Magatti – E sicuramente noi saremo la quarta forza elettorale di Como. Non ci interessa guardare altrove, anche se noto confusione soprattutto nel centrodestra, ma solo al nostro interno. Noi ci saremo e ci saremo per competere ai massimi livelli, non per un ruolo da comprimari”. Idee chiare e confronto aperto poi con il Movimento 5 Stelle. “Certo, dopo la decisione dei pentastellati di non aderire alla coalizione di centrosinistra (qui i fatti) per motivi legati ai temi contenuti nel progetto di Barbara Minghetti si è aperto un confronto costruttivo tra noi. Siamo ovviamente in attesa che prendano una decisione. Noi siamo qui, ci siamo parlati e confrontati. Ovviamente non si potrà attendere ancora a lungo ma per adesso il lavoro di condivisione procede”.
E nel frattempo procede sempre l’opera di identificazione di un candidato sindaco. C’è chi parla sempre di Adria Bartolich quale primo nome, ma niente trapela da Magatti. “Stiamo decidendo. Il candidato non sarò certamente io. Il mio ruolo è quello di garante e come tale il nome che presenteremo avrà caratteristiche che rispecchieranno appieno il nostro modo di agire”, spiega Magatti che precisa come “lavoreremo per dare ai cittadini frastornati da un’offerta politica confusa la possibilità di identificarsi, evitando che molti non vadano a votare. Abbiamo contenuti e competenze grazie ai quali non siamo secondi a nessuno e sfidiamo tutti gli altri”.
5 Commenti
SECONDI CERTAMETE NO. ULTIMI SI !!!
Questi settantenni che rincorrono manie di grandezza fanno sconcerto e davvero tanta tanta tristezza.
O sono colpiti da senile confusione, oppure bisognerà cercare altre meno indulgenti, e più prosaiche, spiegazioni!
Per essere confusione senile sarebbe dovuta sorgere di recente.
Qua invece parliamo di approccio costante da decenni.
Votarsi all’irrilevanza non prima di aver provocato più danni possibili.
Acciderba il Magatti con le sue bellicose dichiarazioni: “non siamo secondi a nessuno e sfidiamo tutti gli altri”!
Il Rapinese della sinistra ora dovrà cercare il suo candidato, che, obbediente, si sottometta a servire al rafforzamento di voti di Civitas.
Lo troverà?