Riceviamo e pubblichiamo la lettera-segnalazione di un lettore del centro storico che sta avendo non poche difficoltà con il cambio targa dell’auto autorizzata al transito in città murata (diritto di ogni residente della zona). Ecco quanto ci scrive:
Nell’era dell’intelligenza artificiale, a Como, Lombardia, Italia, il rilascio o l’aggiornamento di un permesso residenti per l’accesso alla ZTL ha tempi stimati di 30 giorni lavorativi, – lavorativi – .
Ho richiesto il cambio targa sul permesso che detengo da 4 anni, e sono 17 giorni lavorativi che attendo pazientemente che la procedura (sottoscritta, nel 2025, facendo una foto ad una marca da bollo) venga approvata. Alla mia richiesta, quanto mai educata, di conoscere i tempi effettivi, i due differenti ticket aperti all’URP, sono stati chiusi con un “è in lavorazione”.
Vivo in città murata da quasi un decennio, ho un figlio di pochi mesi, e sono settimane che mi carico spesa e bimbo in spalla sotto l’acqua e al freddo in attesa che la lavorazione venga processata.
Forse questa è una nuova modalità di deterrenza per l’accesso alla giungla urbana murata? Allora forse stiamo tenendo fuori un po’ indiscriminatamente anche chi resiste stoico, nonostante i “vicini nuovi ogni giorno”, i servizi spesso traballanti e le attività sempre più anti-local.
Aspetterò paziente, ci sono problemi maggiori, chiaramente.
[Per racconti, contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]