Torna ad affacciarsi in maniera più concreta, se non altro perché “agganciata” a progetti effettivamente in via di realizzazione, la Ztl attorno allo stadio Sinigaglia di Como benché in fase sperimentale.
A delineare l’ipotesi è stato oggi l’assessore all’Urbanistica di Palazzo Cernezzi, Marco Butti, nell’ambito della Commissione dedicata in realtà al futuro lungolago. Rispondendo a una domanda del consigliere del Pd, Gabriele Guarisco, sul rapporto futuro tra la nuova passeggiata e la zona confina con i giardini a lago e si estendo fino allo stadio, Butti è stato chiaro.
“Se mai la società sportiva volesse presentare una proposta di partenariato pubblico-privato – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica – dovrà tenere certamente presente il progetto per i giardini a lago e per il nuovo waterfront (legato alle paratie, ndr). Il Como 1907 ha iniziato un percorso molto importante, saranno fondamentali i risultati di questa stagione e con il Comune il dialogo è molto positivo. Però credo che il tema della riqualificazione dell’area stadio ci sarà soltanto quando arriverà la volontà di riqualificare il comparto”.
Poi ecco il passaggio sul tema della viabilità e della sosta attorno al Sinigaglia: “E’ evidente che se sabato scorso (in occasione di Como-Ascoli, ndr) qualcuno ha visto la zona dall’alto, ma qui lancio una provocazione, che quando saranno finiti i lavori per la realizzazione dei nuovi parcheggi nell’area ex Scalo Merci e al Collegio Gallio, si potrebbe pensare a una Ztl sperimentale in alcuni giorni della settimana”.
3 Commenti
Non se ne può più di questi assurdi anglicismi che sporcano la lingua più bella al mondo.
Il progetto della ZTL mi sembra approssimativo come quasi tutte le iniziative adottate da questa inesistente amministrazione, e pensare che come consigliere di maggioranza c’è anche Claudio Borghi.
Se si volessero davvero sfruttare i nuovi posti auto del Gallio e nell’ex scalo merci, darei priorità a liberare dalle auto piazza Peretta (centralissima e già oggetto di discussioni nei progetti sull’ex Banca d’Italia), piazzale Somaini (fronte lago, ad oggi penosa distesa di asfalto) e via Borgovico vecchia (vera via di quartiere, già molto attiva e piena di locali).
“Waterfront” , detto così il nulla finora proposto da questa giunta lega+FI+FdL sembra chissà cosa.
Cerchiamo di essere seri e di parlare in ITALIANO !