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Como, brutta sorpresa per il runner: “Sentiero bloccato dal tronco, alternative pericolose. Va liberato”

Dal nostro lettore Mirko di Como riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione (con immagini allegate) sullo stato del sentiero Alda Merini che dalla città porta fino a Brunate. Di seguito il testo integrale (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).

Salve,

vi segnalo un albero caduto che blocca completamente il sentiero Alda Merini che da Via Tommaso Grossi porta a Brunate. Immagino che già lo sappiate ma ve lo segnalo comunque con alcune foto scattate questa mattina mentre salivo di corsa al faro di San Maurizio.

Il problema, anche considerando la grande quantità di persone che ancora con questo bel sole sale e scende dal sentiero, e direi non tutti proprio giovani e pimpanti, è che:

– in fase di salita l’unica soluzione per non tornare indietro è arrampicarsi sulla destra per 4-5 metri attaccandosi ai degli alberi / tronchi d’albero tornando sul sentiero che dopo l’albero caduto fa una curva; 4-5 metri comunque non semplici per chi o troppo giovane (= bambini) o non più giovane (= anziani);

– in fase di discesa io, quei pochi che ho incrociato nella zona, li ho visti optare per la discesa sulla destra verso il sentiero che porta credo verso via Torno perché immagino abbiano ritenuto la discesa “fuori strada”, seppur corta, troppo pericolosa per loro o abbiano pensato che la strada fosse semplicemente chiusa e non ci fosse alcuna alternativa.

In questo caso la fortuna vuole che proprio dopo l’albero caduto in effetti in sentiero Alda Merini si congiunge con quello che sale da via Torno/Funicolare. Posto quanto sopra, spero l’albero venga rimosso il prima possibile e il sentiero liberato.
Saluti,
Mirko, Como

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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7 Commenti

  1. Vi raccomando alberi: “state su! Non cadete! Se no intralciare la corsa di questi runner impediti, che se poi scivolano e si sporcano di fango, chiamano l’elicottero!

  2. Probabilmente il sentiero si congiunge con quello che finisce in via Bertacchi. La salita Carescione che parte in via Coloniola/Torno/Funicolare non si congiunge con il sentiero “Alda Merini” se non a Brunate in paese

  3. Ancora un pochino dai, e siamo alla segnalazione di portineria, da un runner che va in salita, poi; quasi un episodio di aldo giovanni e giacomo

  4. Che bello! Sembra di essere tornati nella preistoria quando l’uomo non esisteva. Ci manca solo il mammuth

    1. Il bravo runner sacrifica una corsetta quotidiana e sale con la motosega e in una mezz’oretta di lavoro si libera il sentiero.

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