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Como, campus scolastico al San Martino. Bongiasca a Rapinese: “Mai avuto risposta. Batta un colpo”

Sulla collina del San Martino tutto tace almeno fino a quando l’idea di creare un campus dedicato alla scuole superiori – fortemente voluto dal presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca – non dovesse prendere vita, ridando slancio a una delle aree più belle, verdi e purtroppo dimenticate di Como. È però ai piedi di questa collina ancora profondamente addormentata che invece si sta consumando uno scontro istituzionale. Se da un lato infatti il numero uno di Villa Saporiti, ormai da due anni si batte per la realizzazione di questo polo scolastico e culturale, là dove un tempo sorgeva il vecchio ospedale psichiatrico, a Palazzo Cernezzi sembra non ci sia spazio e tempo neanche per discuterne. Sembra, perché a un tavolo Fiorenzo Bongiasca e Alessandro Rapinese non si sono ancora seduti.

“Personalmente ho inviato da tempo al sindaco un promemoria con le informazioni e le analisi raccolte per concretizzare il progetto campus, ma da Palazzo Cernezzi non ho mai avuto risposta – spiega Bongiasca – Non ho soprattutto mai avuto udienza dal sindaco. Ma non demordo”.

Intanto, però, almeno a leggere quanto dichiarato di recente dal primo cittadino ai media, forse questo incontro non sarà proprio immediato. Solo pochi giorni fa parlando del mondo scolastico, delle difficoltà per gli studenti di cambiare corso di studi ad anno già iniziato e di tutti i problemi esistenti tra i banchi, si era infine tornati a discutere anche dell’ipotesi polo scolastico al San Martino ma – dalle pagine del quotidiano La Provincia di Como – Alessandro Rapinese era stato molto chiaro, mostrando di non volere ingerenze e dicendo come “l’urbanistica (con evidente riferimento ai diversi interventi che andrebbero necessariamente eseguiti sulla collina del San Martino per adeguare e trasformare gli spazi, Ndr), la gestiamo noi”. Punto e a capo. Una sorta di invito al presidente Bongiasca ad andare dietro la lavagna e rassegnarsi.

Fiorenzo Bongiasca

“Parole che condivido assolutamente – ha commentato il presidente della Provincia – È chiaro a tutti, e quindi anche al sottoscritto, che tutti i soggetti coinvolti a vario titolo in un’opera così impattante debbano ritrovarsi a discuterne insieme, come altrettanto evidente è che sia il Comune di Como a dover valutare questioni urbanistiche sul proprio territorio. Nessuno vuole invadere le sfere di competenza altrui. Altrettanto vero è però che la struttura del San Martino è di proprietà regionale e io stesso ho ricevuto mandato dalla Regione di verificare le condizioni e la possibile fattibilità di un simile progetto nel quale credo convintamente e reputo di assoluto valore e prestigio. E così dunque ho fatto. Ora aspetto che il Comune di Como batta un colpo”, spiega Bongiasca.

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4 Commenti

  1. Mi auguro che Rapinese le dia una risposta ma vorrei chiedere al Sig. Bongiasca se le precedenti amministrazioni le hanno dato qualche tipo di risposta e qualche progetto concreto e con quali risultati, grazie.

  2. Lo scambio di battute in verità è stato questo:
    – Rapinese batti un colpo!
    – Ma… mi da del tu?
    – No, no, batti Lei.

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