Scoppia una piccola polemica sul recente riassetto della sosta in centro a Como, collegata a una cantiere all’ex Provveditorato agli studi. A sollevare la questione è Alessandro Rossi, segretario del Pd di Como Convalle.
“Posti auto a pagamento al posto di carico e scarico, e nei parcheggi per le moto: una decisione incomprensibile – scrive in una nota Rossi – Ne avevamo sentito parlare sui giornali, e sembrava assurdo, ma vedere la situazione dal vivo, in particolare all’angolo tra via Gallio e viale Varese, è davvero difficile da credere. La mancanza di logica è così evidente che sembra quasi uno scherzo. In primo luogo, sostituire gli spazi destinati alle moto, proprio accanto a un liceo come il Gallio, è una scelta discutibile”.
Ma a detta del segretario dem, c’è un punto “ancora più incomprensibile”. Ovvero “la rimozione degli spazi per il carico e scarico, proprio davanti all’ingresso della ZTL, un punto fondamentale per chi deve trasportare merci verso il centro. Un’area che, per fortuna, è pensata per dare priorità a pedoni e biciclette”.
“Questa situazione sembra una presa in giro, ma in realtà è la prova di una totale mancanza di visione – conclude Rossi – Sarà una mini mossa per avvicinarsi ai 1.000 posti auto aggiuntivi? Non lo sappiamo, ma è evidente che, per chi ha necessità di muoversi in zona, si tratta solo di un grosso fastidio”.