RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como centro, nel camerino prova a rubare la felpa da 220 euro: un rumore allerta il commesso e scatta l’inseguimento

La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per furto aggravato, un 20enne rumeno, con precedenti di polizia specifici, che ha dichiarato di essere domiciliato a Lecco ma in realtà, senza fissa dimora e privo di documenti di riconoscimento.

Ieri pomeriggio, durante il quotidiano svolgimento del servizio di controllo del territorio, una Volante della Questura di Como, si è imbattuta in un uomo che, in pieno centro città, rincorreva un giovane. Il 20enne, pochi istanti prima, si era introdotto in questo rinomato negozio di articoli sportivi in Via Plinio a Como, prendendo dei capi dagli espositori e recandosi all’interno del camerino, uscendo dallo stesso con gli indumenti indosso e dandosi a una veloce fuga.

Il commesso del negozio, avendo intuito le intenzioni del 20enne e udendo il rumore della placca dell’antitaccheggio caduta a terra, è stato pronto a rincorrerlo non appena il 20enne è scappato. Durante l’inseguimento, il commesso ha incontrando una pattuglia che, capita velocemente la situazione, ha proseguito l’inseguimento rintracciando e bloccando il 20enne che indossava la merce asportata per un valore pari a 220 euro. I poliziotti hanno così raccolto le testimonianze dei commessi e la denuncia della proprietà restituendo la refurtiva, ritenuta non rivendibile poiché danneggiata dal 20enne.

Portato in Questura, sul conto del rumeno sono emersi i suoi precedenti di polizia per recenti furti e ricettazioni, nonché un ordine di allontanamento emesso dalla Questura di Milano e un divieto di ritorno nel comune di Orio al Serio (BG).

Il 20enne rumeno è stato arrestato per furto aggravato e avvertito il P.M. di turno delle dinamiche e dell’arresto, lo stesso disponeva che fosse trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del suo processo fissato per questa mattina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo