Ne parlavamo già alla fine di settembre, era il 29: un’impressionante lunedì.
E oggi la scena si è ripetua, certo è sabato ed è più facile incontrare turisti e gitanti ma davvero questo 2025, se comparato agli anni scorsi, sembra davvero rappresentare plasticamente il concetto di destagionalizzazione. Alle 17 di oggi la coda alla funicolare per Brunate era immensa, molto più simile al periodo che va da marzo ad agosto che a un “normale” autunno comasco.
Stesso scenario, ovviamente, alla biglietteria della Navigazione, per le strade e i locali del centro storico e anche i taxi boat al piccolo molo di Sant’Agostino erano super operativi come fosse un giorno di agosto (così anche i buttadentro, anche dei ristoranti, ma questa è altra vicenda: la trovate qui). Va bene, le temperature sono quelle tipiche della più classica ottobrata ma molti dei turisti in coda sono arrivati evidentemente da lontano e i viaggi li hanno pianificati da tempo. Non si tratta di un passaggio casuale di giornata perché fa caldo.
Qualcosa è cambiato, si sa, piaccia o meno. Ma questo sabato 11 ottobre è davvero significativo.