Mentre a Como infuria ancora la battaglia per la chiusura degli asili nido comunali, questa il sindaco Alessandro Rapinese e l’assessore alla Politiche educative Nicoletta Roperto hanno presentato mattina a Palazzo Cernezzi la coprogettazione dell’asilo nido “Panda” a Sagnino, alla presenza anche di Maurizio Martegani, presidente cooperativa Baobab, Stefano Panzetta, presidente cooperativa Questa Generazione, Fausto Tagliabue, presidente cooperativa CSLS.
Il Comune di Como, attraverso l’approvazione del Regolamento dell’amministrazione condivisa, coinvolge nella gestione dei servizi di welfare gli Enti del Terzo Settore. Questa collaborazione ha permesso di valorizzare le risorse locali già attive e di implementare i servizi offerti all’interno dell’asilo nido, per rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni delle famiglie e dei bambini più piccoli.
Le nuove progettualità per l’anno formativo 2024-2025
I servizi proposti in orario curricolare rientrano a tutti gli effetti nella programmazione educativa. Si articolano in attività laboratoriali trasversali che coinvolgono tutti i campi d’esperienza e sono fondate sui principi del “fare per conoscere” e “conoscere per trasformare”, attraverso proposte di tipo ludico-esperienziali-motorie. In particolare:
PSICOMOTRICITÀ: 10 incontri da 1 ora rivolti a mezzani e grandi. I bambini portano prima di tutto il loro corpo prima ancora delle parole e dei pensieri. Il movimento è un bisogno naturale, è lo strumento di conoscenza, di espressione, relazione e gioco primario. Diventare ogni giorno più padroni della conoscenza e potenzialità del proprio corpo rende il bambino più autonomo e fiducioso del proprio agire. Sono previsti laboratori di stimolazione e consapevolezza corporea con la proposta di attività legate a equilibrio, coordinazione, controllo e acquisizione di nuovi schemi motori.
PROGETTO MUSICAMI PER LATTANTI: 10 incontri da 1 ora. Secondo la teoria dell’apprendimento musicale di E.E. Gordon, la musica si può apprendere secondo processi analoghi a quelli del linguaggio parlato. L’insegnante curerà il tempo condiviso attraverso canti e melodie senza parole e accoglierà le possibili risposte che arriveranno dai bambini, stimolando con l’imitazione l’apprendimento musicale.
OPERA BABY: partecipazione al progetto Opera Baby del Teatro Sociale AsLiCo di Como.
Si tratta di un percorso di educazione musicale rivolto ai bambini fino ai 3 anni di età, nato nell’ambito della piattaforma di Opera Education con l’obiettivo di accompagnare i primi passi dei bimbi più piccoli nel mondo della grande tradizione operistica. Nel progetto verranno coinvolti i bambini dell’ultimo anno di nido, che parteciperanno a un momento di laboratorio propedeutico presso il proprio nido e allo spettacolo che si svolgerà presso il Teatro Sociale. Sono inoltre previsti presso il Sociale incontri di formazione per il personale che potrà, in questo modo, svolgere un lavoro di sensibilizzazione musicale nel corso di tutto l’anno educativo.
ENGLISH IS FUN “Una lingua comune da imparare insieme”: l’apprendimento simultaneo di due lingue come esperienza proficua, perché influenza positivamente il funzionamento del cervello, sviluppandone aree specifiche e migliorando abilità diversificate. Su questa base verrà proposto un laboratorio di familiarizzazione con la lingua per 1 ora due volte a settimana rivolto a mezzani e grandi.
SEZIONE BILINGUE italiano-inglese dall’anno scolastico 2025-2026. Durante la giornata educativa al Nido sarà presente un’educatrice che si relazionerà con tutti i bambini soltanto in lingua inglese non attraverso una didattica frontale, ma relazionandosi nelle routine dei bambini, in modo che l’approccio all’apprendimento della seconda lingua avvenga in modo naturale e fisiologico.
Le nuove progettualità in orario curricolare su richiesta
I servizi integrativi proposti in orario curricolare, la cui attivazione è subordinata all’effettivo bisogno delle famiglie e alle risorse umane e finanziarie a disposizione del settore, sono: Post Nido, Spazio Gioco, e Nido Estivo.
Questi servizi sono pensati per accogliere i bambini, ma anche per sostenere le famiglie nel loro ruolo genitoriale.
Post nido
Il servizio di post-asilo, attivo da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 18.00, rappresenta un prolungamento della giornata di asilo trascorsa dal bambino, in continuità con le attività mattutine del servizio. La finalità generale del servizio di post asilo è il mantenimento di un clima di benessere del bambino nel rispetto dei suoi tempi, garantendo momenti di cura a lui rivolti e assicurando alle famiglie la possibilità di una funzionale conciliazione famiglia-lavoro.
Spazio Gioco
Questo servizio è rivolto ai bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età. Lo Spazio Gioco è un luogo di incontro e di ascolto in cui i bambini, accompagnati da un adulto, possono giocare, conoscere altri bambini e divertirsi, in un ambiente sicuro e organizzato.
Per gli adulti frequentare uno Spazio Gioco può essere un’occasione importante, per conoscere altri adulti con i quali avere uno scambio di opinioni e di esperienze. Il personale educativo garantisce costante attenzione alle esigenze di crescita e di relazione dei bambini ed è a disposizione dei genitori che desiderano approfondire temi o problematiche legate alla crescita dei propri figli.
Nido estivo – mese di agosto
Il servizio di Nido estivo, proposto alle bambine e ai bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi già frequentanti il Nido, rispondere alle esigenze dei genitori impegnati in attività lavorativa durante i mesi estivi, consentendo al contempo a bambine e bambini di vivere con agio e benessere questo periodo.
Le nuove progettualità in orario extracurricolare
Nell’ottica di ampliare la proposta rivolta ai bambini del nido, ma anche all’intera comunità, saranno organizzate all’interno di alcuni spazi dedicati della struttura del Nido attività laboratoriali, artistiche e ludiche. I corsi/servizi saranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
MI LEGGI
0/3 anni: leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente e rafforza la relazione adulto-bambino. I pediatri indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.
3/6 anni: l’esperta utilizzerà un teatro di legno, il kamishibai, traducibile come “dramma di carta”, antico metodo giapponese di narrazione, un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura che combina immagini e testo. Grazie al kamishibai, bambini e adulti si immergeranno nelle storie, sviluppando competenze linguistiche e cognitive in un ambiente di gioco e divertimento.
DANZA, ARTE E MUSICA
L’arte è un’esperienza che coinvolge la mente, il corpo e la sfera emotiva. Esporre il bambino sin da piccolo agli stimoli delle diverse discipline artistiche (musica, danza, arte, teatro…), permette di sviluppare le competenze cognitive, comunicative e socio-emozionali e al contempo educa al “bello”, concepito come valore universale e trasversale che dovrebbe accompagnare ogni esperienza didattica.
Nel corso dell’anno saranno proposti dei laboratori condotti da esperte nelle diverse discipline artistiche, dalla danza alla musica fino all’arte.
YOGA BAMBINI
La pratica dello Yoga nella fascia 0-3 e 3/6 anni consiste in una progressiva scoperta di come “usare” il proprio corpo e in un ascolto delle necessità personali di bambini e bambine. Attraverso il gioco si raccontano storie, viaggi di fantasia e favole correlati agli esercizi che conducono alla consapevolezza del corpo e delle emozioni, andando alla scoperta del proprio mondo interiore.
DOG DAY
È ormai riconosciuta la valenza psicologica, pedagogica e terapeutica degli animali da compagnia. Il cane, mediatore emozionale e facilitatore delle relazioni sociali, offre ai bambini la possibilità di proiettare le proprie sensazioni interiori e costituisce un’occasione di scambio affettivo e di gioco. È un animale molto socievole in grado di dare un amore incondizionato, non giudica, può essere accarezzato, toccato ed è in grado di infondere calma e sicurezza.
Saranno organizzate 4 giornate con la collaborazione di personale qualificato dell’associazione IAA.
Si aggiungono inoltre alcune proposte rivolte esclusivamente agli adulti, allo scopo di supportare la genitorialità e alcuni passaggi delicati della vita delle madri quali la gravidanza e il post-parto.
17 Commenti
Sono d accordo. Troppa roba, poche cose ma fatte bene, e che ci si prenda cura dei piccoli, a mio avviso è più importante un bambino pulito, naso, sederino (lavare …Con acqua ..no salviette e via ) x sappiamo i piccoli come fanno la cacca …
Quindi .. si ad attività ma senza esagerare
Ma come, non ha chiuso perché non ci sono bambini? Allora che senso ha a aprire una nuova struttura, per lasciarla vuota? Se invece l’utenza c’è perché sono state chiuse le strutture comunali? Un’educatrice deve occuparsi di 8/10 bambini con tutto quel programma? E secondo questi intelligentoni un bambino di 12 mesi più o meno, lo puoi inquadrare in lezioni o attività guidare dall’adulto? Vogliono davvero togliere ai bambini ogni libertà di crescere essendo se stessi? Genitori, disertare questo obbrobrio educativo, per il bene dei vostri piccoli. I bambini hanno bisogno di gestire loro le attività ludiche, non di farsele gestire dagli adulti. Parole vuote che vogliono solo fare propaganda a politici ignoranti e presuntuosi. E giustificare ciò che è ingiustificabile.
Mmmmh, chiude il pubblico ed apre il privato… Chissà chi ci guadagna?
Inglese a bambini di 18 mesi??? Ma ci sono o ci fanno??? Che imparassero bene l’italiano, avranno tempo nella vita x apprendere l’inglese!!! Ma dopotutto pur di apparire e non chiedere ai pedagogisti, si inventano l’inglese a bambini che stanno iniziando a parlare!!! Stendiamo un velo pietoso. Cordialità
Io stenderei un velo pietoso anche sui pedagogisti
Invece meglio affidarsi a chi ha un diploma magistrale abilitante oppure a un diplomato al setificio… complimenti!
Non ho detto questo. Ma so per certo che ci sono (molti) pedagogisti che non hanno mai fatto un’ora di lezione a scuola: parlano di teorie che spesso non è possibile mettere in pratica, e che non riflettono la realtà, quella vera delle classi. Al diplomato al setificio cui lei probabilmente fa riferimento non farei programmare nemmeno la macchinetta del caffè.
Il privato deve avere un ritorno economico; è evidente che il servizio offerto a parità di spesa è peggiore.
Il problema è dovuto al fatto che gli attuali amministratori si sono fermati all’asilo come titolo di studio, quindi e’ di quello che riescono ad occuparsi.
eh già proprio un bel progetto…smantellare il pubblico e incentivare il privato…via così!
Togliere al pubblico per dare al privato….ecco il mantra di questa amministrazione.
Sempre meno pubblico…sempre più privato…alla faccia della funzione sociale della pubblica amministrazione.
Vergognoso
È un’amministrazione di destra, anche se crede di essere fuori e al di sopra dei partiti. Che cosa si aspetta?
Ma che bravi, educatrici della cooperativa, con contratto Aninsei secondo livello pagate 7€ all’ora con rapporto numerico 1:8/1:10!!! Ma chi viene a lavorare x questa miseria??? Assistenza educativa a 10 bambini con educatrici pagate 7€ all’ora??? Ma fatemi il favore!
E via col progetto di favori agli asili privati.
Complimentoni davvero
Per intenderci, vengono chiuse scuole e asili e parte del personale del Comune impiegato lì viene revocato negli uffici, alla porta carraia, in anagrafe senza che abbiano formazione adeguata, di contro si attivano servizi a pagamento con strutture del terzo settore.
Complimenti davvero per aver eliminato servizi e figure di eccellenza della pubblica amministrazione per avvantaggiare servizi dei privati.
Non è proprio così, infornatevi. I comuni più grandi pullulano di ex insegnanti di asilo che ad un certo punto si muniscono di certificato medico per essere ricollocate dove possibile (appunto: URP, anagrafe, ecc).
La verità è che i comuni non hanno le risorse per gestire questi servizi in modo efficiente.
Mica sono scemi a Bologna (per fare un esempio). E se i servizi sono questi (asilo fino alle 18 e in agosto, laboratori innovativi) sicuramente i genitori saranno felici.
ma questi comuni non hanno veramente fondi? oppure spendono male quelli che hanno…? chissà se in questi giorni, con più di 20 gradi, saranno rimasti accesi i riscaldamenti degli immobili comunali? così tanto per fare un esempio banale.