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Como, clamoroso: anche il centrodestra contro il pedaggio sulla superstrada. Molinari: “Affronto al territorio”

Questa era tutt’altro che scontata, visti gli equilibri politici complessivi in Regione Lombardia. Dunque fa rumore la forte presa di posizione del presidente di Fratelli d’Italia per la provincia di Como, Stefano Molinari, contro il pedaggio in arrivo sulla superstrada Milano-Meda, che unisce Como con il capoluogo regionale attraversando la Brianza. E attenzione alla tempistica: l’uscita di Molinari arriva a sole 24 ore di distanza dalla bocciatura che proprio il centrodestra, in consiglio regionale, ha riservato all’emendamento del consigliere comasco del Pd, Angelo Orsenigo, per bloccare il balzello (documento che, tra l’altro, ha trovato anche il sostegno del forzista comasco Sergio Gaddi). Insomma, stando così le cose – mentre Milano boccia la gratuità della Milano-Meda, mentre Como la invoca con il partito di Giorgia Meloni – si può dire che le linee politiche sul delicatissimo tema del pedaggio, divergono ampiamente a seconda della città.

“La decisione di rendere a pagamento la superstrada Como-Milano rappresenta l’ennesimo affronto al nostro territorio, già penalizzato dalla mancata realizzazione del secondo lotto della tangenziale e dal mantenimento del pedaggio sul primo tratto, un semplice peduncolo – afferma Molinari in una nota – Non è accettabile che si continui a ignorare le necessità di una provincia strategica come la nostra, scaricando i costi su cittadini e imprese, motivo per cui mi sono subito interfacciato con i vertici regionali di Fratelli d’Italia, chiedendo espressamente di rivedere questa decisione”.

“La Como-Milano, in un contesto normale, deve rimanere gratuita, così come avviene in altre aree del Paese – aggiunge il presidente provinciale di Fratelli d’Italia – Si tratta di un’arteria fondamentale non solo per la mobilità dei residenti e dei pendolari che subiscono già il peso di una carenza cronica di infrastrutture adeguate. Trasformarla in una strada a pagamento significa infliggere un ulteriore colpo alla competitività del nostro territorio e aggravare il problema del traffico, spingendo molti automobilisti a cercare percorsi alternativi e congestionando le strade locali.”

“Fratelli d’Italia non starà a guardare – conclude Molinari – e farà tutto il possibile perché non si arrivi al pedaggio.”

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