Nuovi spazi per l’Università dell’Insubria nella sede di via Valleggio a Como: l’Ateneo acquisisce la quota dell’edificio Torre che era del Politecnico di Milano, ovvero il 40,85 per cento del totale, e diventa proprietaria di tutto lo stabile e di alcune zone esterne. L’atto di compravendita è stato firmato questo pomeriggio a Como dal direttore generale dell’Insubria Marco Cavallotti e da quello del Politecnico Graziano Dragoni.
L’operazione fa parte del Piano triennale degli investimenti 2021-2023 approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Ateneo e prevede un costo di 3.9 milioni di euro, che saranno pagati in cinque rate annuali fino al 2026. Dall’importo sono stati sottratti, come rimborsi, i 650mila euro già spesi dall’Insubria per le utenze e i lavori di manutenzione sostenuti dal 2019, quando il Politecnico ha lasciato libera la sede comasca trasferendo i corsi a Milano.
Gli spazi acquisiti, tra cui anche una zona parcheggio, fanno parte di un complesso immobiliare che era di “proprietà indivisa” dei due Atenei e sono destinati alla realizzazione di nuove aule studio, a un ampliamento della biblioteca e a uffici per il personale tecnico e amministrativo.