Sono state consegnate oggi (19 dicembre 2025) le benemerenze istituite dall’Amministrazione Provinciale di Como alla memoria di don Roberto Malgesini, il prete ucciso a Como il 15 settembre 2020.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e avallata all’unanimità dal Consiglio Provinciale, sostenuta dal Vescovo, il cardinale Oscar Cantoni, dalla Prefettura e dall’Amministrazione Comunale di Como, ha lo scopo di riconoscere pubblicamente valore ed estimazione nei confronti di coloro che, con opere concrete nei diversi campi delle attività umane, abbiano svolto un ruolo importante per la comunità provinciale, contribuendo con la propria azione ad affermare il prestigio e la conoscenza del territorio e della sua storia, a diffondere sentimenti di solidarietà sociale ed economica, a servire le istituzioni pubbliche e private con senso di abnegazione nell’interesse generale.
A consegnare i riconoscimenti il Presidente Fiorenzo Bongiasca, il Vescovo della Diocesi Di Como, cardinal Oscar Cantoni, e la vice sindaco del Comune di Como, Nicoletta Roperto, insieme ai consiglieri provinciali Valerio Perroni, Antonella Mazza e Agostino Grisoni.
I premiati e le motivazioni:
Lina Bradanini
Candidatura proposta dal sindaco di Pigra, Giovanni Balabio.
Legale rappresentante dell’Ente religioso “Sodalizio Terz’ordine Francescano Ancelle del Signore”, ha dedicato la vita intera all’aiuto di chiunque avesse bisogno, dai senzatetto ai giovani in difficoltà, dagli anziani alle madri sole, con umiltà e abnegazione, dando tutto con generosità e realizzando concretamente e quotidianamente il messaggio di fede francescano e universale: non lasciare indietro nessuno.
NOI GENITORI – società cooperativa sociale
Candidatura proposta dal sindaco di Zelbio, Matteo Vanetti e dal Consigliere Giuseppe Sorbini.
Per l’attività svolta da oltre vent’anni sul territorio erbese, offrendo quotidianamente risposte concrete a sessanta persone con disabilità e alle loro famiglie, creando opportunità di lavoro, progetti sul tempo libero ed esperienze di residenzialità in modo innovativo, rispettando e valorizzando le differenze, costruendo legami di comunità e reti di persone.
Su proposta del sindaco di Novedrate, Serafino Grassi, è stata poi consegnata una benemerenza alla memoria di Alfredo Marson e ritirata dalla famiglia Marson.
Per aver fondato la storica Associazione sportiva dilettantistica Briantea84 di Cantù, con l’obiettivo di creare opportunità concrete per le persone con disabilità attraverso lo sport. Nel corso degli anni, l’Associazione è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento assoluto nel panorama paralimpico italiano ed europeo, promuovendo valori fondamentali quali rispetto, coraggio, determinazione e uguaglianza.
“Le storie che celebriamo oggi raccontano una provincia capace di prendersi cura, di costruire inclusione e di trasformare il bene in azione quotidiana. È questo il patrimonio più prezioso che desideriamo custodire e trasmettere alle nuove generazioni – ha spiegato il Presidente Fiorenzo Bongiasca – Ed è anche il compito più autentico di chi ha responsabilità amministrative: creare le condizioni perché il bene comune si traduca in attenzione concreta alle persone e ai territori.
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