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Como, crollato il tetto della palazzina accanto al maxi immobile comunale in vendita da anni (senza successo)

Immagini impressionanti quelle che arrivano da via Dante a Como, grazie a un nostro lettore (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook). Come testimoniano le foto, sembra crollato su se stesso il tetto della palazzina affacciata sulla strada, situata esattamente tra l’ex Telecom a sinistra e il gigantesco edificio comunale ex orfanotrofio comunale, ex scuola Baden-Powell ed ex circoscrizione che da una quindicina d’anni le varie amministrazioni comunali tentano di alienare (più volte alla cifra di 9 milioni, poi con uno sconto del 25%) senza successo.

Dalle vetrine dell’edificio, sebbene parzialmente coperte da fogli di giornale, si nota chiaramente moltissimo materiale accumulato a terra e soprattutto il grande squarcio nel tetto.

L’edificio è inutilizzato ormai da anni, con un ultimo utilizzo come showroom che risale – a memoria – ad almeno a una dozzina di anni fa.

Dal lettore che ha segnalato la situazione, arriva anche una preoccupata riflessione personale: “Da un anno che l’edificio ha il tetto sfondato. Ho anche avvisato la Polizia locale di Como, segnalando se non fosse il caso di mettere in sicurezza lo stabile. Da allora, però, non è stato fatto nulla. Speriamo che prima o poi non cedano anche le pareti, magari mentre passa qualcuno…”.

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17 Commenti

  1. E’ solo un altro esempio del degrado politico-amministrativo di Como, che ha riguardato molte Amministrazioni della città negli ultimi 40 anni.
    E che purtroppo sta proseguendo anche ora, nella delusione crescente dei cittadini che hanno votato per la attuale Amministrazione comunale.
    Lasciare crollare per incuria gli edifici di proprietà pubblica è il modo migliore per esprimere il livello infimo della politica che ha amministrato questa città dagli anni ‘90 ad oggi.
    Avvera’ lo stesso anche alle scuole comunali che ora si vogliono chiudere ?
    Ed è la stessa politica che, nell’indifferenza colpevole di amministratori e cittadini, fece volutamente degradare gli edifici della ex-Ticosa, per poi auto-demolirli nel 2007 (come se vi demoliste da soli un pezzo della vostra casa per regalare per 4 soldi il terreno a una impresa edile che ci fa i suoi affari ….), per poi cercare di consegnare l’area agli speculatori immobiliari: peccato per loro, perché la crisi finanziaria globale del 2008-2010 fece saltare tutti i programmi degli immobiliaristi.
    Ed ora la Amministrazione comunale vorrebbe fare la stessa cosa della Ticosa, ma con un megaparcheggio da concedere ad una azienda di speculatori energetici, spacciando il tutto per la soluzione finale, così almeno non se ne parla più .
    Solo la amministrazione Lucini, per avviare il recupero dell’area pubblica ad usi collettivi, dal 2012 al 2017 avviò le opere di bonifica ambientale, oggi già realizzate al 90%.
    Ma poi ahimè m, nel 2017 avete eletto la più inesistente delle giunte comunali della storia comasca, che ha disperso tutto il lavoro fatto e i finanziamenti già disponibili in un quinquennio di inedia politica assoluta.
    Il futuro si costruisce su progetti forti e utili ai cittadini nel medio e lungo termine, mantenendo, valorizzando e ampliando con intelligenza e attenzione il patrimonio pubblico, per farne il nostro tesoro per le nuove generazioni.
    Ma è troppo faticoso lavorare con impegno per il bene pubblico, meglio lasciar crollare e poi magari svendere.

  2. Capitasse almeno una volta di trovare qualcuno con un poco di memoria e che facesse un commento dimostrando di avere un cervello alme grande come una nocciolina …..pare impossibile !!!!

    1. Era l ex Turba…..ed è crollato da molto tempo.cmq 9 milioni è una cifra ridicola.vendetelo a 500.000 euro e ridate un po di dignità a questa città. Saluti.

  3. Mi chiedo perché abbiamo eletto sempre gli stessi in Comune per trent’anni, cos’è una finta Monarchia dentro le elezioni? Più il tempo passa e più rimango dell’idea che due mandati rielettivi sono sufficienti, oltre diventano falsi e finti Nobili fake che vogliono solo la poltrona e il potere sul popolo sovrano.

    1. Guarda che prima c’erano altri… adesso è colpa di Rapinese anche questo?…. Vi meritate sindaci come Bruni e Landriscina e quell’altro del centro sinistra di cui non ricordo neanche il nome da tanto che era importante…Ah si Lucini….

      1. La classica “argomentazione” da Rapifan. Bruni & C. erano penosi? Rapi è penoso? Anche. È semplicissimo. Criticare uno non significa obbligatoriamente rimpiangere gli altri. Ora aspetto altre brillanti argomentazioni tipo “rosicone”

    2. Credo che in realtà nessuno ti impedisca di espatriare ….ci sono un sacco di posti migliori , dall’Iran alla Cina alla Corea del nord ,….adattissimi a chi fa i soliti commenti …..che è meglio non dire a che livello si possono paragonare .

  4. Che tristezza vedere dove avevo incominciato le superiori-leonardo da vinci,radiotecnica-nell’ex orfanotrofio, fare una fine del genere,non potevano sistemare le ex aule e darle in affitto a gente con poche possibilita’ economiche?Ha gia’ siamo nella ricca Como,e notare l’erba sul marciapiede,vero Rapinene,ma a lei quando avevo segnalato il problema,buche stradali comprese,mi aveva detto di pensare al mio comune e mi aveva bloccato il profilo,lei e’ proprio una pochezza di persona,lung de lapa curt de pata,sa dis a Comm,ossequi sua altezza

    1. Ma se sono mesi che quel tetto è crollato possibile che nessuno lo abbia visto prima sono incredulo che i Comaschi ancora non abbiano fatto una rivolta contro questa giunta comunale forza Comaschi tirate fuori gli artigli e ora di combattere altrimenti vi mettono nel sacco

    2. Ma chi è il proprietario di quell’immobile? Sarà mica anche quello del Comune? Mi meraviglio che in una Como con prezzi degli immobili alle stelle ci siano situazioni di abbandono simili…

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