Dopo quasi sessant’anni chiude il Cap, la storica palestra affacciata su piazza Vittoria.

L’annuncio è arrivato con un post sulla pagina Facebook di quello che oggi è Pure Body ma che per tutti i comaschi, e non solo, è ancora il Centro Atletica Pesante, quello di Guido Tenconi scomparso solo due anni fa.

Addio a Guido Tenconi, gran maestro del culturismo comasco e papà della mitica Cap

“Ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto, ci abbiamo sperato ma purtroppo continuare è impossibile – si legge – la Palestra Cap aperta nel 1963 chiude in via definitiva”.

Aperta all’inizio degli anni sessanta, il Cap di Tenconi fu la prima palestra a introdurre il culturismo in città e per anni nelle sue sale, tra pesi e bilancieri, sono passate decine di atleti, e aspiranti tali, guadagnandosi un posto speciale nel cuore della città.

Dopo la scomparsa del fondatore nel 2019, l’attività era stata rilevata da Nicola Melis, già titolare di un’altra palestra in città, che con la compagna Valentina, già collaboratrice di Tenconi, ha scommesso tutto, cuore, speranze e risparmi, per provare a far continuare a vivere la storica palestra.

Poi, solo un anno più tardi è arrivato il Covid a spazzare via i sogni. Impossibile provare a parlare con Nicola, oggi. E c’è da capirlo. Ma non crediamo di sbagliare, però, nell’interpretare il pensiero di moltissimi comaschi e amici del Cap nel dirgli grazie per coraggio con cui ci ha provato e con cui ha tenuto duro nell’anno più difficile. E tanti sicuramente lo seguiranno nella sua palestra di Breccia, appena potrà riaprire.