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Como e l’addio ai 200 posti auto della stazione a due passi dal centro. Fs Park: “Cerchiamo una nuova area in zona”

A due passi dal centro di Como e dalla stazione ferroviaria San Giovanni sono spariti dal primo settembre ben 200 parcheggi a causa della chiusura dell’area di sosta privata su cui sorgerà un nuovo hotel (comunque poi dotato di circa 400 stalli per auto e pullman). Così nei giorni scorsi il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio Regionale che è stata discussa oggi a Milano. E ci sono novità, ecco quanto fa sapere Orsenigo commentando la risposta dell’assessore regionale Claudia Terzi all’interrogazione urgente discussa oggi a Palazzo Pirelli.: “Accogliamo con favore l’aggiornamento per cui FS Park, società del gruppo FS, starebbe valutando l’acquisizione di nuove aree da destinare a parcheggio presso la stazione di Como San Giovanni. Questo è un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale che si proceda con rapidità per ridurre al minimo i disagi dei pendolari, colti di sorpresa dalla chiusura del posteggio”. Nella sua risposta, l’assessore Terzi ha chiarito che la gestione delle aree di parcheggio non rientra nelle dirette competenze regionali, ma ha garantito che Regione Lombardia continuerà a monitorare la situazione.

Orsenigo ha accolto positivamente questo impegno, sottolineando però che “realizzare e rendere funzionale un parcheggio non è un passaggio che richiede pochi giorni. È dunque essenziale che l’individuazione delle nuove aree avvenga in tempi rapidi, per evitare che il disagio per i pendolari si prolunghi inutilmente. Chi utilizza il treno per spostarsi verso Milano o il Canton Ticino ha bisogno di certezze e di soluzioni efficaci.”

Il Consigliere ha inoltre evidenziato come il parcheggio presso la stazione di Como San Giovanni rappresenti un grande vantaggio per i cittadini del lago e delle valli: “Poter lasciare la macchina a Como San Giovanni consente a chi vive nelle zone del lago e delle valli di raggiungere in modo agevole e sostenibile non solo Como, ma anche Milano e altre città della Lombardia. È fondamentale che questo servizio venga ripristinato al più presto”.

Orsenigo ha concluso auspicando che il monitoraggio da parte di Regione Lombardia sia costante e che l’attenzione sul tema rimanga alta: “Auspichiamo che l’individuazione delle nuove aree avvenga in tempi rapidi e che venga garantito un percorso chiaro per arrivare a una soluzione stabile. Il nostro impegno è quello di monitorare la situazione da vicino”.

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