Un quartiere invaso dai Tir che regolarmente finiscono nella via a fondo cieco. La segnalazione arriva dal consigliere di Svolta Civica Luca Vozella e la zona in questione è quella di Tavernola.
“Da un paio di giorni arrivano in via Tibaldi dei Tir deviati dai navigatori – spiega Vozella, che ha raccolto segnalazioni anche dai residenti – I mezzi pesanti scendono lo stesso lungo la via nonostante i cartelli che per la verità non sono chiarissimi in quanto non riportano la T di strada a fondo cieco. Risultato: i Tir si incastrano e poi devono essere aiutati a fare retromarcia tra l’altro a fatica, visto che le ruote slittano sull’asfalto rotto”.
Le immagini in pagina si riferiscono a lunedì ma, aggiunge sempre il consigliere di Svolta Civica “ieri un altro straniero che si è divincolato un po’ più facilmente è stato aiutato dagli operai dell’oratorio che hanno tolto e poi rimesso i paletti dello spartitraffico”.
Concorre alla situazione il cantiere in corso nella stessa via Tibaldi, su cui peraltro Vozella esprime qualche perplessità: “L’intervento era necessario, la durata è stata stimata in sette-otto settimane. Ora siamo alla sesta settimana ma da diversi giorni il cantiere è fermo, i mezzi sono stati portati via. Questo cantiere priva tutto il quartiere dei mezzi pubblici che non più transitare, un disagio non indifferente. A cosa è dovuto questo blocco? I lavori termineranno nei tempi previsti? Se effettivamente ci sarà un ritardo, è stata prevista una soluzione per limitare l’assenza di trasporto pubblico?”, domanda il consigliere.
2 Commenti
Vorrei cortesemente far notare al consigliere Vozella che da molti e molti decenni il quartiere di Ponte Chiasso è ostaggio dei Tir tutti i santi giorni dell’anno, lo strombazzamento dei clacson comincia ancor prima delle 5 del mattino, i motori estremamente rumorosi rimangono accesi a lungo e spesso nel cuore della notte dobbiamo uscire di casa per farli spegnere, soprattutto nei weekend. La segnaletica è mancante o addirittura posizionata in modo errato tant’è che quasi quotidianamente abbiamo qualche Tir che compie manovre rocambolesche o contromano. Qui l’inquinamento atmosferico ed acustico sono alle stelle, ma i controlli non sono mai stati eseguiti. I due bagni pubblici destinati agli autisti son chiusi da tempo immemorabile con le ovvie conseguenze. Malgrado tutte le proteste, manifestazioni, petizioni e chi più ne ha più ne metta MAI nessuno ha ritenuto doveroso intervenire. Giusto per dovere di cronaca
Siete in periferia, non avete il luna park con gli autoscontri, ma divertitevi coi TIR.