Situazione veramente pesante quella che vivono – in realtà per la seconda volta in poche settimane – i residenti della zona tra le vie Scalini e Casletti a Como. Anche qui, come in ogni angolo della città e della provincia, il maltempo di lunedì 22 settembre ha fatto sentire pesantemente i suoi effetti ma le conseguenze rischiano di protrarsi ancora per gli abitanti (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp di redazione 335.8366795).
Come si vede dai due video qui sotto, le residenze della zona ieri sono state letteralmente inondate da cascate di acqua e fango. Un triste bis – anche se persino peggiore e più violento – di quanto già capitato lo scorso 10 settembre. Autentica beffa, visto che i proprietari degli appartamenti avevano appena finito di eliminare i detriti di quell’occasione con una spesa di migliaia di euro a loro carico.
Tredici giorni dopo quell’episodio, lo scenario che si trovano ad affrontare i residenti è nuovamente da incubo.
Le scale delle palazzine sono letteralmente seppellite da pesantissimi cumuli di pietre, fango e detriti di ogni genere. E sono ovviamente impraticabili. Così come molti garage, murati dal materiale e impossibile da aprire, con auto e moto chiuse dentro.
“Gli abitanti di questa zona stanno cercando di cavarsela da soli – ci viene spiegato – posizionando assi di legno e sacchi di sabbia. Chi non può perché anziano o in difficoltà…subisce le intemperie”.
Insomma, una situazione davvero difficile per i residenti della zona che, oltre agli enormi disagi patiti per ben due volte a distanza di nemmeno due settimane, dovranno inevitabilmente fare i conti con le spese per i danni materiali e il successivo sgombero.