A fine luglio riapriranno le iscrizioni all’asilo nido Magnolia la cui chiusura, decisa dall’amministrazione Rapinese nell’ambito di una riorganizzazione del servizio e nonostante le numerose proteste da parte delle famiglie e delle opposizioni a Palazzo, era stata bloccata nei giorni scorsi dalla giustizia amministrativa (qui l’ordinanza del Consiglio di Stato) cui alcuni dei genitori, riuniti nel Comitato “Como a misura di famiglia”, che si erano appellati (qui le cronache).
Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, si è riunita la Commissione consiliare III durante la quale la dirigente del settore Servizi Educativi Maria Antonietta Luciani, vista la decisione dell Consiglio di Stato, ha annunciato la riapertura a breve delle iscrizioni, oltre alla conferma dei posti per i dieci bambini che già frequentavano il nido di via Passeri.
Garantito anche il servizio mensa grazie alla possibilità di usufruire della cucina dell’adiacente materna Raschi e riconfermate anche le educatrici, il cui numero dipenderà da quello degli iscritti.
“Dal punto di vista tecnico amministrativo sono quindi arrivate risposte in linea con le attese – è il primo commento a caldo da parte del Comitato Genitori – sul profilo politico il sindaco ha ribadito la volontà di tentare di chiudere il nido Magnolia con tutti i mezzi, inclusa un’eventuale nuova delibera. Il Comitato è soddisfatto di questa fase ma continuerà a vigilare e a tenere alta l’attenzione sul tema”.
Per il 24 ottobre, infatti, è prevista una nuova udienza al Tar per entrare nel merito della questione con esiti, ovviamente, ancora non prevedibili.
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