Associazione Nova Como in piazza Verdi contro la cosiddetta rivoluzione parcheggi e le tariffe vulcano (3 euro all’ora 24 ore su 24) introdotte dalla giunta Rapinese. Ampia e soprattutto trasversale la partecipazione alla mobilitazione lanciata dall’associazione, con esponenti di tutte le forze politiche dal Pd (con il consigliere regionale Angelo Orsenigo, Alessandro Rossi che ha sottolineato gli effetti pesanti per i giovani e gli studenti, Francesco Finizio e Enzo Cresta tra gli altri), a Svolta Civica con Barbara Minghetti, fino a Fratelli d’Italia con il presidente provinciale Stefano Molinari e il segretario cittadino Alessandro Nardone, a cui si sono aggiunti il presidente di Acus (Associazione Civica Utenti della Strada), Mario Lavatelli, il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Falanga e numerosi cittadini.
“Siamo convinti che questa città possa essere migliore sul fronte dell’accessibilità e della vivibilità rispetto a quanto proposto da questa giunta che vessa i cittadini – hanno sottolineato il presidente di Nova Como, Vincenzo Falanga, e le vicepresidenti Maria Massara e Teresa Minniti – Ora lanceremo una raccolta firme per dare ancora più forza alla nostra azione e alle nostre proposte. Arricchiremo le nostre idee sulla città e sulla sosta con i contributi di oggi e chiederemo alla giunta di aprire il confronto, dialogare, ascoltare i cittadini. Le tariffe vulcano penalizzeranno cittadini, lavoratori, studenti e pendolari”. Qui sotto il video integrale.
Tra i vari interventi, da segnalare che da FdI è giunta la richiesta di “dimissioni di questo sindaco anticomasco, ormai disconnesso dalla città”, formulata da Nardone, mentre Molinari ha ironizzato: “L’unico effetto positivo di queste tariffe vulcano potrebbe essere far saltare finalmente la giunta, che toglie i posti bianchi, riduce quelli per residenti e applica tariffe che colpiranno le famiglie”.
Per Forza Italia, Alessandro Falanga ha paragonato le promesse sulla sosta “alla favola di Pinocchio, perché tutte le promesse della campagna elettorale per dare più parcheggi si sono tradotte in provvedimenti vessatori per i cittadini”.
