Ieri la tragedia in piazza Duomo a Como, l’incendio nel retro del civico 18, dove ha sede la nostra redazione, che ha visto la morte di un senza dimora, Christian Albert Gervais, 78 anni compiuti ad agosto, francese (qui la cronaca). Le indagini sono in corso, l’area è ancora sotto sequestro e solo gli accertamenti permetteranno di dare una spiegazione, certo non un senso, alla morte dell’uomo. In queste ore emerge un frammento della storia recente di Christian. Una foto che lo ritrae pochi giorni prima, il 16 settembre, accolto quale ospite inatteso alla cena sotto il colonnato del Broletto in occasione del Palio del Baradello. La racconterà diffusamente domani, nel numero di ComoZero Settimanale eccezionalmente in distribuzione di giovedì, il nostro Paolo Annoni. Ne riportiamo un estratto:
Seduto su un trono, sotto il Broletto, alle spalle piazza Duomo e l’ingresso di quel cortile in cui avrebbe attrezzato il suo ultimo drammatico giaciglio. Una delle poche e probabilmente l’ultima immagine di Christian Albert Gervais, 78 anni compiuti ad agosto è un’immagine felice. E’ stata scattata sabato 16 settembre da alcuni organizzato dei Palio del Baradello, perché Christian Albert era stato uno degli ospiti della cena medievale.
Improvvisato certo, ma comunque ospite. Il clochard che parlava soltanto francese avrebbe trovato la morte dieci giorni più tardi nell’incendio di cui diamo conto con le immagini in queste pagine.
“Si era avvicinato ai tavoli – ricorda Vanna Schiera, tesoriere e anima del Palio – ma era tranquillo. C’era anche un altro senzatetto, italiano, che invece era un tipo violento e così è stata chiamata la polizia locale per allontanarlo. Quell’anziano che parlava solo in francese invece sembrava una persona mite. Ho anche pensato che volesse solo che andassimo via, da quello che forse era uno dei suoi luoghi di vita, purtroppo non è raro trovare senzatetto sotto il Broletto. Io parlo francese, ma si faticava a comprendere le sue parole, non era in grado di esprimersi quasi. Poi è intervenuto invece il nostro consigliere e responsabile dell’attrezzeria, Nicolò Giorato. E’ infermiere e lavora in Svizzera in una clinica specializzata per pazienti psichiatrici anche con forti problemi di dipendenze. Credo sia riuscito a fare vivere al clochard una serata davvero felice. La notizia della sua morte ha scosso tutti” conclude Vanna Schiera.
Il racconto integrale, come detto, domani su ComoZero Settimanale.