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Como, la battaglia per salvare gli alberi dei giardini a lago. Petizione online: “Annullate il progetto”

Annullare il Progetto di Rifacimento dei Giardini a Lago di Como“. Non poteva essere più esplicito il titolo della petizione online lanciata da Arianna Sinigaglia sulla piattaforma Change.org per contrastare il progetto per l’area verde in centro città (la trovate qui con le prime 17 firme al momento in cui scriviamo). Il progetto, pur tra vari rimaneggiamenti e revisioni, ha attraversato almeno tre giunte comunali ma ora il contratto con l’azienda siciliana è stato definitivamente firmato dal Comune di Como e i lavori – per 1,8 milioni più Iva – dovrebbero partire a inizio 2024. Il punto (come riportato qui) è che per far spazio alla nuova battery-pensilina e ai prati più ampi dovranno essere abbattuti diversi alberi nella zona dei giardini. E contro questa ipotesi è stata lanciata la raccolta firme online. Pubblichiamo di seguito il testo integrale della petizione per annullare il progetto dei nuovi giardini a lago di Como lanciata dall’architetto Arianna Sinigaglia.

Sono un cittadino di Como e l’area dei giardini a lago è parte integrante della città in cui vivo. Questo luogo è caro ad ogni cittadino e credo che stravolgere questo luogo lo renderebbe più povero. Il progetto attuale prevede l’abbattimento degli alberi secolari presenti, una decisione che avrebbe un impatto devastante sul nostro patrimonio naturale e sulla bellezza del paesaggio locale.

Secondo le stime, ci sono decine di alberi secolari nei giardini a lago (fonte: Comune di Como). Questi alberi non solo aggiungono bellezza ai nostri spazi pubblici, ma svolgono anche un ruolo cruciale nell’assorbimento dell’anidride carbonica e nella produzione di ossigeno. La loro rimozione avrebbe conseguenze negative per la qualità dell’aria della nostra città.

Chiediamo quindi alle forze politiche locali di annullare tale progetto per realizzare una manutenzione straordinaria dell’area trovando compromessi che tutelino il patrimonio arboreo. Crediamo che sia possibile trovare una soluzione che rispetti sia le esigenze dello sviluppo urbano sia la necessità di preservare i nostri preziosi spazi verdi.

Firmate questa petizione per proteggere i nostri amati giardini a lago e gli alberi secolari da piani distruttivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

17 Commenti

  1. Firmato subito: propongo di lanciare una data pubblica in cui i contrari al progetto si trovino ai giardini a lago, perché se non dovessero bastare le firme la cittadinanza comasca deve trovare altre forme d’intervento per bloccare questa vergogna. Non curiamoci dei troll, perché essere favorevoli all’ombra, al fresco d’estate e all’aria buona non è di sinistra, è buonsenso. Oppure riempirete quell’orribile pensilina di ventole, vaporizzatori e condizionatori?

    1. Buongiorno Marcaz
      Concordo

      Nel frattempo io continuo a far girare sperando di avere l’appoggio delle associazioni ambientaliste.

      La ringrazio
      Arianna

  2. Propongo un piazzale di cemento in stile aeroporto così da far godere gli architettoidi dell’epoca odierna, oggi si è perso il gusto del bello.

    1. Mah, veramente il piazzale di cemento, magari con un bel parcheggio, piacerebbe di più a qualche venditore di case…

  3. Dove pulito sta per “parcheggio a base verde prato”? Cioè si conferma la solita linea di decoro urbano??

  4. Il taglio di un albero non è un problema di per sé, anche perché nemmeno gli alberi hanno vita infinita e spesso è buona cosa sostituirli.
    Il problema sorge quando al taglio non segue un ripopolamento arboreo adeguato; su questo fronte andrebbe ben analizzato il progetto.

    Certamente di spianate di cemento, bitume o sasso ne abbiamo a sufficienza, mentre di piccole, “foreste” urbane mai abbastanza.

  5. In effetti quell’ assurda ed inutile pensilina è in continuità con l’autostrada del lungolago. Ahhh l’architettura leghista com’è bella !!

  6. Ma questa è davvero fuori !!! adesso che finalmente si porta a casa il progetto vuole bloccare tutto.. sti architetti di sinistra !!!! non va mai bene niente !!!!!!!!! spero invece che venga fatto il progetto è moderno, pulito nelle linee e aperto

    1. Mi sa che sei tu che sei fuori… Qualunque progetto di rinnovamento dei giardini che preveda l’abbattimento di alberi sani (se malati vanno abbattuti e sostituiti) è da bloccare. Abbiamo già il deserto del lungolago, aggiungiamo anche il deserto dei giardini! Bastava una bella ristrutturazione complessiva: ripristinare e completare la pavimentazione ove ammalorata o mancante (monumento dei caduti fronte lago), aggiungere e/o sostituire le panchine, risistemare il verde (magari togliere il venditore di salamelle, che appesta l’aria). Tutto qui e veniva perfetto: certo, meno soldi necessari, meno guadagni da spartirsi.

      1. mi sa che guarda caso qua nei commenti siete tutti amici di Arianna, non vedo davvero che inizino i lavori invece–> almeno non avremo un parchetto per tossici come quello attuale. E’ stato proposto più di un anno fa il progetto e invece commentate negativamente solo adesso , ma perfavore !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

        1. Andrea, di questi signori non conosco nessuno. Hanno solo buonsenso. Si può fare un restyling senza distruggere.
          Inoltre questa non so cosa c’entri la destra e la sinistra. Non di tratta di politica, ma di comprendere le qualità o meno di un progetto.
          In ogni caso che “sono fuori di testa” lo scrivi a qualcun altro!
          Si può avere opinioni diverse senza insultare.

          1. Arianna scusa per i termini.. su quello ti do ragione.. ma rimango della mia .

    2. “moderno, pulito nelle linee e aperto” è la definizione che darei alla Malpensa, infatti. 😉

    3. Se qualcuno ha idee diverse subito viene bollato “di sinistra”.

      Grazie per le forti argomentazioni che porti, caro troll!

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