La Fondazione Scalabrini compie 20 anni: la festa di compleanno che si è svolta sabato mattina in via Pastrengo è stata non solo l’occasione per ripercorrere la storia ventennale di una presenza accanto alle famiglie in difficoltà e di un lavoro in rete, ma anche un segno di gratitudine verso chi ha accompagnato nel suo cammino la Fondazione, sostenendo i suoi progetti. Ad aprire la festa, le canzoni di Lorenzo Monguzzi, anima dei Mercanti di Liquore.
La storia della Fondazione è corale: per questo Francesca Paini, che dal 2011 la presiede ha chiesto di raccontarla al primo Presidente Alfredo Rovaglia, ad Anna Veronelli coinvolta nel comitato di raccolta fondi per la Casa dei Bambini e ora nel cda, e a Davide Fontana, Presidente della Breva70 della Stecca di Como.
Se fino al 2017 il lavoro della Fondazione è stato operoso nel silenzio, come ha ricordato la Presidente Paini: ” Nel 2017 siamo stati segnati da una tragedia e per reagire abbiamo chiamato a raccolta la città. Il segno tangibile di quella fase è La Casa dei Bambini, proprio in via Pastrengo che è stata acquistata con l’aiuto di tantissime persone”. Sono stati ricordati i progetti più recenti, realizzati insieme a tanti che hanno condiviso ideali e senso della Fondazione: la Casa delle mamme, la Casa San Filippo, la Casa degli intrecci, la Casa di Elide.
Insieme al taglio della torta è arrivato anche un regalo di compleanno dalla Breva70. Un assegno di 7.942 euro, raccolti in occasione della cena organizzata al Golf di Villa d’Este ad ottobre, grazie alla presenza di 180 persone e al generoso contributo degli sponsor.
“La Fondazione ha accolto 471 persone. E questa notte 57 persone dormiranno nelle nostre case. E tante altre le abbiamo sostenute con informazioni, microcredito, consulenze – ha proseguito Paini. I prossimi 20 anni ci vedranno crescere ancora e in modo diverso. Da quest’anno Scalabrini non è solo case, ma anche network. La nostra stoia di legami è diventata un progetto sulle fragilità che collega più di 10 associazioni di Como, e altre se ne stanno aggiungendo”.
Per raccontare i suoi 20 anni Fondazione Scalabrini ha raccontato una storia di legami, di solidarietà quotidiana dei comaschi. Come ha cantato Lorenzo Monguzzi nella canzone che ha chiuso l’incontro: “Ma proprio in fondo al cielo, non so come, non so dove, c’è un milione di stelle, stelle senza nome. Stelle comuni, nessuno se ne cura. Ma proprio grazie a loro la notte è meno scura”.
Como si diceva, dopo la torta la Breva70, classe 1970 dell’Associazione La Stecca di Como, ha consegnato a Francesca Paini, un assegno di 7.942 euro a favore del progetto “La casa di Elide” della Fondazione Scalabrini, somma frutto della raccolta fondi dell’evento Dinner & Charity Night svoltosi al Golf Club Villa d’Este di Montorfano il 13 ottobre, organizzato da Breva70. Evento che ha riscosso un grande successo e dato l’opportunità, grazie alla partecipazione di 180 persone, di raccogliere quasi 8.000 euro.
Davide Fontana, Presidente Breva70, durante il suo intervento ha sottolineato il profondo legame che lega la Breva70 alla Fondazione Scalabrini: “La presentazione della Fondazione, tre anni fa, ci ha colpito subito, la sua storia ci ha affascinato. Da quando l’abbiamo conosciuta, posso dire che quello che abbiamo ricevuto è molto di più di quello che abbiamo donato”.
Un sodalizio che ha generato un sostegno costante verso la Fondazione: “Siamo contenti di aver contribuito a progetti, grandi e piccoli – ha detto Fontana –. Il sostegno non solo economico alla Casa San Filippo, i Libri sotto l’albero affinché i bambini delle case potessero ricevere regali belli e utili per Natale, la Casa delle Mamme, il Nido di via Diaz, la Casa degli Intrecci e da ultimo la Casa di Elide. Siamo onorati di poter continuare la nostra collaborazione, sicuri che ci porterà lontano ”. Come detto, l’assegno di 7.942 euro sarà utilizzato per la “Casa di Elide”, un appartamento che la Fondazione Scalabrini ha dedicato a Elide Greco, destinato a famiglie in difficoltà, situato a Camerlata, semplice ed essenziale ma con tutto il calore della solidarietà.
Il Dinner & Charity Night, dove il gran bollito e la musica della Deejay History sono stati protagonisti, è stato reso possibile grazie anche agli sponsor che hanno sostenuto il progetto: Deejay History, Locanda dei Giurati, Trattoria del Glicine, Lario’S, TM Abstract, Carlo Pozzoni Foto Editore, Marelli Pizzi, Cartoleria Centrale Como, Anzani Group, Aero Club Como, Museo della Seta di Como, Gruppo Ceres Moda, gli artisti Davide Molteni e Stefano Lorenzo Cavané.