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Como, polemica sui nuovi autovelox voluti dal sindaco. Noseda-Negretti: “Un’altra tassa sui cittadini”

La Lega si scaglia contro la volontà del sindaco di Como Alessandro Rapinese di installare una serie di nuovi autovelox in città.

“Dopo l’aumento spropositato del costo dei parcheggi, la Giunta Rapinese ancora una volta dimostra di voler far cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini comaschi – scrive in una nota il segretario cittadino Ivan Noseda – La volontà ribadita dal sindaco di voler procedere all’installazione di nuovi autovelox in città va esattamente nella direzione opposta a quella del decreto approvato ieri e fortemente voluto dalla Lega e dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che mira invece a mettere un freno alla tassazione indiretta, con tanti sindaci di sinistra e dal primo cittadino di Como che installano autovelox per incassare multe”.

“Forse Rapinese – aggiunge il capogruppo lega in consiglio comunale Elena Negretti – non ha compreso che le nuove norme introdotte dal decreto servono a fare in modo che gli autovelox vengano realmente utilizzati per aumentare la sicurezza stradale secondo criteri di buonsenso, mettendo un freno all’abuso di questi strumenti come improprio mezzo di tassazione. Invitiamo il sindaco a iniziare realmente a pensare al benessere dei comaschi, alla loro tutela e sicurezza. Basta vessazioni ai danni dei cittadini che devono muoversi in città per studiare, lavorare e usufruire dei servizi”.

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24 Commenti

  1. Non lamentiamoci , decreto casa , puoi costruire in cima al Vesuvio, alzarla di 3 piani in più senza fatture .Senza fatture ti danno anche un premio. Per quanto riguarda gli auto v. sono in funzione 3 su 100. ASSURDO.

  2. Divertente! A volte quando si vede in fotografia chi fa certe dichiarazioni, viene in mente l’incipit della più famosa gag dei fratelli De Rege. Ma come fanno esponenti della Lega a dire a Rapinese Sindaco succhia il sangue agli automobilisti con gli autovelox, quando il Governatore leghista di Regione Lombardia, Fontana, ha appena annunciato che si dovrà pagare il pedaggio sulla Superstrada per Milano? Come fanno questi signori a contestare a Rapinese Sindaco il costo dei parcheggi, quando, a differenza degli automobilisti varesini che viaggiano gratis sulla loro tangenziale, gli automobilisti comaschi devono pagare il pedaggio di 3 euro, se non sbaglio, sulla Villaguardia-Como Sud? Consoliamoci…..la battaglia tra i fratelli De Rege e Rapinese Sindaco ci regala l’ennesimo sorriso su un certo modo di interpretare il proprio ruolo in politica.

  3. Diciamo pure che l’espressione “mettere le mani nelle tasche degli italiani/dei cittadini” ha stancato, e di brutto; gli unici che mettono le mani nelle tasche degli italiani, anche nelle mie, sono gli evasori fiscali, che a tutti gli effetti dovrebbero essere trattati come si trattano i rapinatori. Con la differenza che anziché in galera, dove non imparerebbero niente, bisogna metterli ai lavori socialmente utili, ovviamente dopo aver fatto loro restituire il maltolto ai succitati cittadini italiani. Quanto all’autovelox, non devono piacere o non piacere: sono lì che ti dicono chiaro e tondo che se non rispetti le regole paghi. Punto. A me è capitato più di una volta: ho pagato, zitto e muto, perché ero in torto. Non c’è altro da aggiungere. Ma certo, che cosa possiamo aspettarci dagli esponenti del partito il cui Capitano se la prende con i tappi delle bottiglie di plastica? Il vuoto pneumatico, purtroppo condiviso dall’8% della popolazione, ignara o connivente.

  4. Anche le tasse sono vessatorie, e che cavolo. E il bollo auto da pagare ogni anno quando ho già pagato i costi di immatricolazione. E mettere il casco in moto. Vai Negretti, picchia duro (ma si può scrivere negretti o è discriminatorio e non politically correct ?!?!)

  5. Finalmente e lo dico da automobilista. Ci sono alcune strade a Como che è necessario installare autovelox e sempre funzionanti. Pasquale Paoli, Napoleona, Viale Innocenzo ed aggiungerei anche Viale Varese. Strade pericolose dove troppo spesso i 50 sono superati e non di poco. Porto l’esempio del cavalcavia Monte ceneri (Ghisolfa) a Milano oppure Cavalcavia del Ghisallo sempre a Milano limite con autovelox a 70km/h e non c’è nessuno che si sogna di superarli … multa certa.

    1. Confermo e sottoscrivo! pensa che bello non dover piu’ essere ossessionato dagli specchietti per vedere se a destra o sinista, sotto o sopra, qualcuno cerca di passarti perche tu vai a 51 km/h. Sono pero’ curioso per i ciclisti, in napoleona li passano i 50, poi quindi dovremo difenderci da loro intoccabili dal codice stradale?

  6. Le strade dove Rapinese vorrebbe installarli sono legittimate a essere tutelate dagli eccessi continui di velocità. Questi politicanti populisti dovrebbero solo vergognarsi.

  7. Questa amministrazione è tanto incapace quanto dannosa per la città. Le continue scelte sbagliate e contro i cittadini la stanno rendendo ridicola agli occhi di tutti Italia!!!

  8. Perché non lamentarsi anche dell “anti taccheggio” nei centri commerciali.. rubo e suona!!!.. ma dai.. è una tassa sui cittadini già vessati. Anche le.fototrappole per.chi lascia la pattumiera bordo strada : è tecnologia vessatoria.. ma fatemi il favore

  9. Gli autovelox possono essere una trappola ignobile o un aiuto a salvare vite.
    Dipende dove e come sono installati.
    Un attacco a prescindere può venire solo dalla Lega, in questo periodo orientata a indirizzare i suoi slogan (del resto, ragionamenti mai visti) verso quella fettina di popolazione insofferente alle tasse, ai vaccini, alle regole, alle norme antinquinamento, ai limiti di velocità e chi più ne ha ne metta.
    Non è che tutto vada bene o vada male: bisogna discernere.
    Caspita, una cosa buona voleva fare Rapinese, mettere gli autovelox in Napoleona… la contestiamo anche quando la azzecca?

  10. Benissimo, se non la capiscono con le buone ben vengano le maniere più decise.a i vigili dovrebbero concentrarsi anche sulle gare di impennate in moto che stanno prendendo sempre più piede in via Milano e sul controllo delle emissioni sonore in particolare modo delle moto ma sembra che l’uso del fonometro sia considerato sminuente per la nostra polizia locale.

    1. Assolutamente. Tra moto ed idrovolanti non c’è quiete in città né sul lago.
      Soprattutto i piccoli comuni lacustri dovrebbero istituire posti di blocco coi fonometri e multare i fenomeni che attentano alla pace altrui.
      Altro che autovelox in via Paoli: la percorro alle sei di mattina e farla a 50Km/h è da folli: di recente, anche a 70 mi ha sorpassato la P.S.

  11. Se lavorassi al 118 contesterei tutto, tranne che misure che consentano di ridurre la velocità e quindi morti e feriti. Raccogliere giovani sventrati di solito è una esperienza che ti segna per sempre.
    Probabilmente Negretti e Noseda non lavorano al 118, altrimenti non avrebbero preso questa posizione.

  12. Ben vengano invece , serviranno per recuperare fondi per la collettività a scapito di chi se ne frega di tutti convinto di essere estraneo alle regole stabilite per la sicurezza di tutti.

      1. Caro poldo, un autovelox alla fine della napoleona dove un auto supera i 50 km/h non è per la tutela della sicurezza ma solo per fare cassa. Ti sei mai chiesto come può un comune mettere nel bilancio preventivo dell’anno successivo l’introito delle mute? Vuol dire che a prescindere devono avere quelle entrate ( a parte che mi piacerebbe sapere se sono al netto della percentuale che danno ai gestori delle macchinette infernali ) equindi per non fare un buco in bilancio a tutti i costi devo recupere i soldi, chissà come fanno…

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