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Como, la protesta: “Rimborso negato per un abbonamento settimanale ai bus venduto già quasi scaduto”

Protesta di un lettore per un acquisto di un abbonamento al bus chiaramente errato ma per cui è stato negato il rimborso. Di seguito, il testo inviato alla redazione (per scriverci e inviare foto e video redazionecomozero@gmail.com, whatsapp 335.8366795, pagina facebook di ComoZero).

Mi scuso per il ritardo nella comunicazione ma volevo segnalare quella che secondo me è un comportamento scorretto parte della società di trasporti.

In data 13 settembre volevo acquistare un abbonamento settimanale per mia figlia per la settimana 16-22 settembre, ma essendo la prima volta non mi sono reso conto di aver acquistato un abbonamento per la settimana in corso. In pratica, il venerdì sera mi hanno venduto un abbonamento scaduto…

Ho provato più volte a richiedere il rimborso ma mi è stato risposto che non è possibile. Preciso che l’abbonamento mensile non si può acquistare a fine mese per il mese in corso e allora perché non fare la stessa cosa anche per quello settimanale?? Mi scuso ancora per il disturbo.

Andrea M. Sanfilippo

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12 Commenti

  1. Nel 2024 con un app e incrdibile che non si possa fare un abbonamento di 7 giorni senza pensare che sia lunedi o venerdi! Con tutti i disservizi dei pulman chi fa un abbonamento dovrebbe gia essere lodato.😅

  2. Le lacune di ASF sono molteplici, anzi innumerevoli; ma va ricordato che “il pesce puzza dalla testa”… non è possibile che un autista prenda lezioni per l’autosnodato da un tizio che ha solo la patente dell’automobile! Non è possibile che un deposito metta in crisi (con richieste inammissibili) lo snodo principale di tutta Como e provincia! Per finire anche alla mala gestione dei veicoli, turni e fondi pubblici sversati ai più servilisti senza il minimo riguardo de servizio “offerto”…

  3. Gentil sig. Andrea,
    l’anno scorso, esattamente come lei a inizio scuola, ho preso il venerdì l’abbonamento x la settimana successiva. Ero sicura di aver cliccato sulla settimana corretta, anche xché di venerdì nessuno fa l’abbonamento x la settimana precedente, oltretutto non cliccabile (come succede x il mensile). Mi sono ritrovata l’abbonamento valido x la settimana in corso (dal venerdì alla domenica, mai utilizzato ovviamente!). Ho cominciato a scrivere x richiedere il rimborso, visto che non si può fare un settimanale, che settimanale non è se parte di venerdì. All’inizio mi hanno detto che avevo sbagliato io (certo sono sempre io la stordita!). Ho insistito a scrivere x un mese. Alla fine un’anima educata e di buon senso ha capito la situazione e mi hanno rimborsato. Non era solo x i soldi, ma una questione di principio.

  4. Costava poco rimborsarglielo. Molto meglio fare la solita bella figura. Chissà se la dentro hanno un esperto di pubbliche relazioni. A spanne direi proprio di no

    1. Se lo rimborsassero a tutti, si potrebbe fare l’abbonamento rimborsabile per il fine settimana e viaggiare praticamente gratis il venerdì, il sabato e la domenica

      1. Chi compra l’abbonamento generalmente lo usa nei giorni feriali, non nei festivi, quindi se vendi un abbonamento settimanale il venerdì di fatto lo usi un giorno solo. Chi lo acquista erroneamente non ci ha fatto caso, ma chi lo ha venduto poteva anche collegare il cervello e far presente la cosa al cliente-acquirente. Visto l’equivoco la cosa si poteva risolvere in ben altra maniera. Diciamo con più eleganza e signorilità

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