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Como, la protesta: “Sul bus con il biglietto regolare, ho preso una multa inverosimile. Per me è un sopruso”

Continuano a fioccare le multe e continuano le reazioni incredule tra gli utenti dei bus Asf di Como e provincia. La vicenda è sempre quella delle sanzioni affibbiate ai viaggiatori per il biglietto (regolare) ma strappato e non ancora attaccato al carnet originario, come l’azienda prescrive debba essere al momento del controllo. Una pratica, quella del ticket staccato dal blocchetto, non ammessa dall’azienda di trasporto (che aveva spiegato qui le motivazioni) ma che continua a suscitare proteste. Di seguito, l’ultima testimonianza inviata alla redazione dalla lettrice incredula Patrizia Pagani (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com oppure al numero whatsapp 335.8366795 o alla pagina facebook).

Buonasera,

questa mattina (lunedì 24 giugno, ndr) ho subito da parte di ASF quello che ritengo un sopruso di cui avevo sentito parlare ma che credevo inverosimile e cioè che, per essere valido il carnet abitualmente in vendita, doveva essere integro, e pertanto si devono tenere attaccati tutti i biglietti anche già utilizzati per dimostrare il diritto a usufruire di un biglietto scontato di Euro 0.15.

A fronte di questa “novità” mi sono preoccupata di tenere il 12° biglietto, quello che pensavo potesse comprovare che il biglietto utilizzato fosse parte integrante di un carnet in mio possesso.

Questo non è bastato!

Mi è stata contestata l’irregolarità come titolo di viaggio non idoneo definizione che ritengo ingiusta in quanto il titolo era conforme e regolare, e la contestazione doveva essere sulla modalità di conservazione dei precedenti biglietti.

asf

Tra l’altro mi spiacerebbe rientrare nel numero di coloro che non pagano il biglietto!

Ho già risolto la questione acquistando 10 biglietti singoli, in modo di non rischiare un’ulteriore vessazione da parte di 3, dico tre controllori, saliti questa mattina sull’autobus n. 11.

Nata a Como, residente a Como da 73 anni, ho sempre acquistato per comodità il “carnet” da 11 biglietti (che attualmente costa 15 Euro), considerando che la sbandierata novità del biglietto elettronico quando funziona costerebbe 2 Euro, o 2,50 se acquistato in contanti dall’autista.

In allegato documentazione comprovante quanto descritto.

Grazie per l’attenzione,

Cordiali saluti.

Patrizia Pagani

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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74 Commenti

  1. Il controllore accertata la regolare esibizione del biglietto avrebbe dovuto solo spiegare come fare per il seguito e non trattare il cliente quasi alla stregua di un ” portoghese”.

  2. A noi Italiani riservano questo trattamento, come mai quando sui mezzi pubblici vi sono degli extracomunitari a loro non viene mai chiesto di mostrare il biglietto?????
    Claudio

  3. Una banda di mentecatti del nord perché i biglietti carnet non si possono usare in due persone? Perché devono rimanere integri?
    Non dite che sono un meridionale che ne andrei fiero sono del nord/est Bassano del Grappa emigrato nella capitale

  4. Non potete rivolgervi ad un avvocato e fate tutti insieme una class action? È ora, non credete? Questi sono solo soprusi. Si può scrivere qualsiasi cosa sul retro del biglietto, anche “dopo l’uso gettare nel lago”. Bisogna vedere se è legale…

    1. Me lo sono chiesta anch’io. Più che altro dopo anni che si acquistano i carnet non si sta a leggere ogni volta cosa c’è scritto!!!
      Se cambiano le regole potrebbero cambiare anche il colore.
      Acquistiamo tutti carnet da 10 biglietti! Noi perdiamo pochissimo. Loro molto di più!!

      1. Ma infatti lo deve leggere una sola volta, poi se lo ricorda, a meno che non abbia l’Alzheimer. E la prima volta, uno normale legge qualunque pezzo di carta gli passi tra le mani.
        Se compriamo tutti i blocchetti da dieci, noi perdiamo un biglietto gratuito, qui loro guadagnano un biglietto in più e devono stampare migliaia di carnet speciali da 11 in meno, guadagnandoci.

      1. E invece ti faccio presente che in Italia le class action sono ammesse.

        In Italia le class action sono ammesse. La disciplina delle class action è stata introdotta nel sistema giuridico italiano con la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 e successivamente modificata dal decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 (Codice del consumo) e dalla legge n. 31 del 12 aprile 2019.

    2. No. È il chiamarli soprusi che può portare in Tribunale se il controllore denuncia per diffamazione.
      La regola è scritta in vista, in italiano comprendibile, ed è visibile nelle foto.

    1. E in caso di identificazione successiva sarebbe andato a processo, con ripercussioni monetarie, sociali e forse anche sul lavoro. Un genio, proprio.
      Ah, anche istigare a commettere reati è un reato penale.

  5. Riassumendo: la sig.ra Patrizia scrive (testuale) che “aveva già sentito parlare che, per essere valido il carnet abitualmente in vendita, doveva essere integro, e pertanto si devono tenere attaccati tutti i biglietti anche già utilizzati”. A fronte di ciò non si è preoccupata di fare quello di cui “aveva sentito parlare” ma tiene solo il 12° biglietto.
    I controllori la sanzionano e la signora Patrizia si arrabbia.
    Io una mia opinione su chi in questa vicenda abbia fatto uno sbaglio ce l’ho, non so voi…

    1. La solita buffonata italiana direi, fatta di regole totalmente inutili e applicata da gente senza .il ben che minimo buon senso…mi dispiace per la signora, viviamo in tempi difficili…🤷

      1. Viviamo in tempi difficili perché troppa gente come te non comprende l’italiano scritto.
        Il carnet indivisibile con un biglietto omaggio è un prodotto in vendita, e nessuno può essere e viene obbligato a comprarlo. Se lo comprate, abbiate la decenza di leggerne la copertina.
        Ci sono in vendita anche i biglietti sciolti o i blocchetti da dieci.
        Ah, leggete sempre anche in questo caso.

  6. Una provocazione: se i presenti usassero gli smartphone per filmare quei controllori che, in presenza di “soggetti poco raccomandabili”, passano oltre facendo finta di nulla, e dicessero loro a mò di sfida “venga da me, che ho il blocchetto con un biglietto staccato”, forse tornerebbero ad essere controllori anziché vessatori.

  7. Come al solito fanno i forti con i deboli e sono deboli con i forti. Quando qualcuno fa una regola insensata cè poi un altro senza dignità che la fa rispettare basta percepire lo stipendio

  8. Mi piacerebbe sapere se questi tre controllori tanto ligi nel loro dovere , lo siano in pari modo con le centinaia di extracomunitari che tutti i giorni viaggiano gratis sui pullman di Como ….la signora il biglietto obliterato lo aveva , sarebbe bastato regaurdirla in modo che la volta successiva non commettesse lo stesso errore , forti con i deboli pappe molli con chi accennavo prima .

    1. Quindi, facci capire bene: tutti gli extracomunitari non pagano il biglietto? Negro = ladro? Vuoi aprire anche un forno ma non per fare il pane? Hai del buon olio di ricino da consigliarmi? Una buona sposa bambina eritrea? Cosa consigli come moda estate… una camicia nera?

  9. Buongiorno
    Mio figlio di 17 anni si è distratto ed anziché scendere da Linea 1 a Leno (limite tariffa urbana) è sceso al capolinea di San Fermo (tariffa extraurbana)… 25 euro di multa per biglietto non idoneo… 300 metri di differenza… Controllore solerte e preciso con un ragazzino… Spero sia così forte con gruppi di ragazzotti che salgono senza biglietto

  10. Infatti è un sopruso!! Io stessa da quando ho scoperto che potrei essere sanzionata ho messo nel cassetto due blocchetti di cui avevo strappato a dir tanto quattro biglietti. In buona sostanza se ASF non riconosce il rimborso gli ho regalato 18 viaggi.

    1. Non è per nulla un sopruso, se non da parte tua nei confronti di te stessa, per non avere letto due frasette in italiano chiaro sulla copertina del carnet.
      E no, non c’è motivo per cui ti debbano rimborsare di qualcosa.

  11. Ascolta, In Italia, c’è anche scritto che il consumo personale di marijuana è decriminalizzato ma non legalizzato. Questo significa che, sebbene non sia un reato penale, comporta comunque sanzioni amministrative. Ecco le possibili conseguenze se vieni sorpreso a fumare una canna contenente marijuana:

    1. **Sanzioni amministrative**: Se sei trovato in possesso di una quantità di marijuana considerata per uso personale, non verrai arrestato, ma potresti ricevere una sanzione amministrativa. Le sanzioni possono includere:
    – Sospensione della patente di guida.
    – Sospensione del passaporto o di altri documenti validi per l’espatrio.
    – Sospensione del porto d’armi.

    2. **Segnalazione**: L’episodio verrà segnalato alla Prefettura. Potrebbe essere convocata una commissione per valutare la tua situazione e decidere eventuali provvedimenti.

    3. **Reiterazione**: Se vieni trovato in possesso di marijuana per uso personale più volte, le sanzioni amministrative possono essere più severe.

    4. **Possesso per spaccio**: Se la quantità di marijuana supera quella considerata per uso personale o se ci sono altre circostanze che fanno sospettare attività di spaccio (ad esempio, il possesso di bilancini, grandi quantità di contante, ecc.), potresti essere accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, che è un reato penale e può comportare gravi conseguenze legali, inclusa la reclusione.

    È importante essere consapevoli delle leggi locali e nel tuo caso TUTTO È SCRITTO SUL RETRO DEL CARNET.

    Alla fine non mi sembra che tu abbia avuto conseguenza poi così importanti, adeguati come tutti….purtroppo

    1. Come fa a starci tutta sta roba sul retro del carnet? Ma poi cosa c’entra la marijuana con gli autobus?
      Cioè al massimo mi faccio il filtrino col biglietto…

    2. Se vogliamo parlare di sanzioni stupide o sopprusi, aggiungo anche la mia. Mentre viaggiavo sulla mia auto, ad un incrocio scatta il semaforo rosso e sono costretto a fare una frenata giusto in tempo superando la riga di arresto di 50 cm. Caso vuole, che all’incrocio a destra cera un’auto dei vigili, i quali zelantemente, mi fanno osservare che ero in contravvenzione poiché avevo superato di 50cm la linea di arresto.

    3. sul carnet non c’è scritto un fico secco. Sveglia! Non si fanno e non si accettano multe su affermazioni mancanti e ambigue. E limita il consumo di stupefacenti….

  12. Probabile che le multe per carnet mutilati siano incentivate e voce di bilancio… Altrimenti non si spiega. E’ come acquistare una confezione di merendine + 1 omaggio ma solo se le mangi da solo.

  13. Capirei se uno presentasse un biglietto staccato dal carnet senza essere in possesso del carnet stesso (con un guadagno di ben 15 centesimi sul singolo biglietto! Che manigoldo, altro che Arsenio Lupin!). In questo caso però è palese l’assenza di frode.

  14. Anziché massacrare l’utente con simili garbugli sarebbe bene aumentare il numero di bus circolanti elettrici specie nelle tratte urbane e togliere alcuni mezzi che sembrano camini a vapore del 1800 per la gioia dei nostalgici.

  15. Purtroppo non c’è niente di inverosimile e soprattutto non c’è stato nessun sopruso; il carnet va conservato integro finché non si è finito di usare l’undicesimo biglietto. Si vede chiaramente l’avvertenza nelle foto che vi ha mandato. In alternativa può comprare biglietti singoli o chiedere al negoziante di vendergli un blocchetto da dieci.

    1. A leggere bene il vocabolario si potrebbe anche dire che il blocchetto non è del tutto integro anche se un solo biglietto è obliterato, il che rende la norma assurda. Secondo me la frase è poco chiara, e la chiarezza dovrebbe essere un dovere per chi offre un servizio pubblico.

  16. Stessa contestazione occorsa a mia moglie. Aveva il carnet con il biglietto corrente e tutti i successivi. Mancavano i precedenti.
    Sinceramente, sembra una un’applicazione eccessivamente formale del regolamento. Comprensibile l’obiezione a fronte di un biglietto “orfano”, ma con più della metà del carnet ancora attaccata, dove starebbe il problema?
    Speriamo almeno che l’introito dalle sanzioni contribuisca a migliorare i servizi indecentemente inadeguati erogati da ASF (che non conosce vergogna).

    1. Vanno tenuti anche i biglietti già usati del carnet??? Ma cos’è, uno scherzo?
      Pensino a dare un servizio migliore invece di quello penoso che c’è ora: bus sporchi, in ritardo, affollati, corse saltate e autisti che guidano come se avessero a bordi sacchi di patate al posto di persone, la maggioranza a volte anziani.

      1. Perché dovrebbe essere uno scherzo? È un carnet speciale con 11 biglietti al prezzo di dieci, ma che vale solo se mantenuto integro. Non è obbligatorio comprarlo, ci sono in vendita i biglietti singoli e i blocchetti normali.

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