Segnalazione dal nostro lettore Massimo su un tratto di viale Rosselli che si allaga regolarmente a ogni precipitazione. Di seguito, il testo con l’immagine a corredo (per lettere e segnalazioni scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o tramite la pagina facebook).
Buongiorno,
la presente per segnalare lo stato critico sul marciapiede nel tratto alberato di Viale Rosselli, di fronte all’Ostello (vedi allegato).
In caso di pioggia persistente, come è capitato ieri (giovedì 26 settembre, ndr), il tratto risulta completamente allagato con un livello d’acqua di almeno 4 cm, senza possibilità di aggirarlo su quel lato; si aggiunga altresì che nella corsia attigua al marciapiede l’acqua non defluisce e il passaggio di auto e/o autobus causa inevitabilmente il “lavaggio” dei pedoni che transitano di lì.
Cordiali saluti
Massimo
8 Commenti
L’importante però è che il sindaco punti allo stadio.. perché le condizioni delle strade e i bagni pubblici non sono un suo problema,io sono italiano ma non lavorando più qui (e spero di non poter mai più avere l’opportunità di farlo) non mi interessa più ma è assurdo che passando dal confine tra Italia e svizzera sembra di iniziare un rally,crateri in mezzo alla strada,gente che piscia in giro perché ovviamente non ci sono bagni pubblici e li capisco anche,e niente dai spero che allo stadio vi divertiate,buona partita e… Forza Como no?
Ma camminare sul marciapiede dall’altro lato della strada ???
E viale Varese diventa un oceano..
Segnalazione utile perché la maggior parte dei pedoni non attraversa la strada ma invade la corsia di marcia dei veicoli con rischio di investimenti.
Ma misurato col calibro? Mi sembra gravissimo,.chiamiamo i marines?
Quello è un problema annoso… sarebbe ora di risolverlo… speriamo che con i lavori dei giardini si intervenga
Proprio di cattivo gusto. I passanti sono costretti a camminare in strada e non sul marciapiede esponendoli al pericolo di essere investiti!
Non credo sia necessario, ma problema magari per chi ha problemi motori magari sì