RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Cronaca

Como-Lazio, imponente servizio di sicurezza: bloccati 100 ultras laziali senza biglietto. Emessi due Daspo

La Questura di Como, in questa prima disputa di campionato che ha visto incontrarsi le compagini del Como 1907 e della Lazio, ha pianificato e garantito la gestione della sicurezza e dell’Ordine Pubblico con l’impegno di tutte le Forze dell’Ordine presenti sul campo.

La efficace organizzazione del servizio di prevenzione, che il Questore di Como Marco Calì ha messo in pratica recependo le indicazioni concordate con in sede di COSP tenuto dal Prefetto Corrado Conforto Galli, ha permesso di dislocare e posizionare in modo puntuale, le numerose forze messe a disposizione dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza sulla base di un dispositivo appositamente studiato e rodato nel corso della scorsa stagione.

Preliminarmente, attraverso la collaborazione dell’ufficio anagrafe del Comune di Como, la Digos di Como ha svolto capillari accertamenti che hanno consentito di svelare che circa un centinaio di biglietti erano stati acquistati per il settore Distinti e per il settore Curva Est, da residenti nella regione Lazio, tra cui una decina di capi ultrà. Costoro avevano indicato fittiziamente, all’atto dell’acquisto online, una diversa regione di residenza, contravvenendo alle disposizioni dell’ONMS del 12.08.2025 che prevedevano il divieto di vendita per i settori diversi dalla Curva Ospiti ai residenti della regione Lazio.

Nonostante tali biglietti siano stati annullati e rimborsati dalla società Como Calcio, alcuni di coloro che avevano acquistato il titolo di ingresso con tali modalità, unitamente a soggetti sprovvisti di biglietto, numerosi tifosi laziali sono ugualmente arrivati a Como.

Infatti, un centinaio di tifosi appartenenti alla categoria ultras, sono stati intercettati mentre cercavano di dirigersi direttamente verso lo stadio, invece di recarsi alla prevista area di parcheggio, aggirando volutamente le indicazioni presenti lungo il percorso.  I blocchi predisposti a Camerlata e San Rocco hanno permesso di intercettare diversi Van di tifosi romani, riscortandoli all’area di parcheggio di Grandate, dove sono rimasti per tutta la durata della partita, sotto costante monitoraggio di personale dei Reparti Inquadrati.

Durante l’afflusso, in particolare all’accesso del settore Tribuna, sono stati intercettati due soggetti, un 22enne di Tivoli ed un 53enne di Narni, trovati in possesso di biglietti contraffatti, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per contraffazione e per i quali è in corso di valutazione l’emissione di provvedimenti amministrativi di DASPO. Il personale specializzato della Guardia di Finanza, specificatamente in servizio, sta effettuando anche gli ulteriori approfondimenti investigativi.

Altri due sostenitori della Lazio inoltre, un marocchino del 95 e un romano del 86, sono stati denunciati, il primo in quanto ha scavalcato il muro di delimitazione dell’impianto sportivo, venendo successivamente individuato e bloccato da personale steward, mentre il secondo, provvisto di titolo di ingresso non valido, si è introdotto nel tornello di accesso mentre un’altra persona stava regolarmente facendo ingresso allo stadio dallo stesso tornello.

Per entrambi la Divisione di Polizia Anticrimine ha emesso in tempo reale, due provvedimenti di DASPO della durata di un anno. Come lo scorso anno, infatti, in occasione di ogni partita casalinga di rilievo, il Questore di Como Marco Calì, ha predisposto la presenza di idoneo e qualificato personale di quell’ufficio, appositamente impiegato per la redazione a vista di tali provvedimenti.

Resoconto positivo quindi: il Questore di Como Marco Calì ha voluto esprimere soddisfazione per l’esito della gestione dell’Ordine Pubblico di questa prima di campionato, sottolineando l’impegno di tutte le Forze di Polizia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Reparti Mobili di Milano e Genova, Battaglione dei CC di Milano, Reparti cinofili e della  Polizia Locale, presente in maniera capillare,  ringraziando per la perfetta sinergia, grazie al coordinamento svolto dal Prefetto della Provincia di Como Corrado Conforto Galli.

Il Questore conferma che: anche in futuro saranno effettuati controlli anagrafici incrociati al fine di stanare acquisti illegittimi di tagliandi, per un duplice motivo: da un lato aumentare la cultura sportiva nella bellissima cornice del nostro stadio, fatta di rispetto delle regole, per godersi al massimo lo spettacolo offerto dalla squadra comasca ed impedire ai “furbetti” di farla franca, sottraendo posti ai tifosi locali od a quelli a cui sarebbe spettato il posto a sedere.

Ringrazio tutto il pubblico presente dimostratosi ancora una volta in sintonia con un ambiente carico di energia positiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo