Giornalisticamente è doveroso parlare di una splendida intervista, serissima, dritta e pulita che lascia ampi e totali spazi di replica ma non di fuga da domande specifiche.
Quella andata in scena stasera su Espansione Tv, nel consueto appuntamento del venerdì Etg+Sindaco, è (finalmente) una delle pagine più chiare e cristalline degli ultimi tre anni di mandato del primo cittadino. E racconta il fastidio che il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, prova per le domande. Le domande migliori: quelle semplici e chiare.
Non le contestazioni, che non stanno a chi fa questo lavoro. Solo pure e semplici domande di una giornalista più che capace che certo nessuno mai accuserebbe di faziosità, anzi. Domande che per comodità di lettura riportiamo pedissequamente qui sotto, poco più avanti. Va anche sottolineato come una professionista di lunga data come Michela Vitale, accidenti se sa fare (appunto) le domande e soprattutto sappia tenere in piedi e col timone in mano una diretta così difficile. Qui trovate il video integrale dalla pagina Facebook di Etv.
Noi abbiamo provato a sbobinare la sfida tra l’ascia ferrata del primo cittadino e la straordinaria giocata a fioretto della giornalista.
Da sottolineare come, un po’ sardonico e un po’ sornione, il sindaco abbia esordito la diretta in cinese: “谢谢, Xièxiè”. La conduttrice giustamente ha ignorato, ma lui comunque ha voluto spiegare: “Vuol dire ‘grazie’ in cinese”. “Ah bene – ha replicato la giornalista – tra l’altro di Cina dobbiamo parlare, evidentemente”.
E appunto, interrogato sul viaggio in Cina che tante polemiche ha scatenato nei giorni del disastro meteo sulla città (qui le accuse), il sindaco ha ribadito in sostanza gli stessi argomenti portati mercoledì in consiglio comunale. Ha ripetuto di essere partito con il ritiro ufficiale dell’allerta meteo sottolineando: “Nessuno si aspettava un’altra bomba d’acqua”. Poi ha spiegato il contesto del viaggio: “Ero invitato a un evento Unesco di importanza fondamentale. Ero l’unico europeo che aveva quella platea. L’invito era personale e non delegabile in quanto il sindaco Rapinese era l’ospite d’onore. Era un evento di portata mondiale”.
Di cui però nessuno sapeva nulla, non è stato comunicato nulla in anticipo, ha evidenziato correttamente Vitale
Lo sapevano quelli che dovevano saperlo, nel senso che tutto quello che faccio, lo faccio nel silenzio e parlano i fatti. Quell’evento è come giocare la Champions League e il sindaco di Como era come Ronaldinho ai tempi d’oro.
Non discutiamo l’evento e l’importanza dell’evento, ha sottolineato quindi la giornalista
Di cosa discutiamo?
I cittadini chiedevano, e lo hanno fatto anche durante le nostre dirette straordinarie, dove fosse il sindaco che sono abituati a vedere ovunque
Guardate quanti post ho fatto tra agosto e settembre, sono il politico che ne ha fatti meno in Italia. Andate a vedere, però, non nelle suggestioni che avete. Probabilmente i cittadini mi vogliono perché semplicemente sono un buon sindaco, infatti l’indice di gradimento è tra i più alti d’Italia, sono il terzo sindaco, il sindaco che da tre anni veleggia sopra il 50%, Dati del Sole 24ore. Detto questo, il sindaco quando si è insediato ha nominato un vicesindaco che lo sostituisce e oltre ad aver avvisato la Farnesina del mio viaggio, ho lavorato con i due soggetti che chiamerei angeli del fango perché tra Nicoletta e Mike (la vicesindaco e assessore Roperto e l’assessore Cappelletti, Ndr) hanno lavorato come matti. A Cappelletti ho detto “sappi che sto 90 ore in Cina, appena torno tu puoi andare in vacanza”. Col mio staff lavoriamo e molto. La cosa importante che mi chiederei, se fossi un cittadino, è “come sono andati i lavori in questa emergenza?”. Io direi che i risultati sono più che soddisfacenti. Poi c’è chi dalle opposizioni, sono persone semplicemente abituate a strumentalizzare, chiede “dov’è il sindaco?”. Il sindaco, che è un grande sindaco, ha organizzato bene il lavoro.
Se lo dice lei, sottolinea Vitale (col un tono tipo, ci pare di intendere: “Se lo dice da solo”)
Lo dicono in tanti, non solo io, forse non lo dice lei ma lo dicono in tanti. Il sindaco ha organizzato il lavoro tant’è che è andato tutto bene. Devo dire che mi è capitato di vedere assessori alla Sicurezza, prima che arrivassi io, che passavano per farsi vedere, andando prima dal parrucchiere… tutta la giornata fuori dallo stadio per farsi vedere quanto erano belli… ma in verità intralciavano semplicemente i lavori. Ecco, Rapinese è uno che non intralcia i lavori, la visibilità ce l’ho in quanto sono io un soggetto che viene desiderato e non perché ho bisogno di andare ad eventi o a farmi vedere con una pala per fare il fenomeno come fanno i politici.
Qui, penso che più che vederla con una pala in mano i cittadini volessero capire e vederla dare risposte, sottolinea la conduttrice
I cittadini hanno avuto costantemente risposte anche su Espansione Tv, risposte del vicesindaco e da Cappelletti, che rappresentavano il sindaco. Poi se devo montarmi una webcam in faccia dovrò ricordarmi di spegnerla quando farò la doccia o mentre sarò seduto sul Wc. Non penso che sia questo che il cittadino vuole. Il cittadino vuole che la città funzioni e sta funzionando. La verità è che quei poveretti che campano di polemiche su Rapinese, perché non possono parlare di politica perché li asfalto, non possono parlare di amministrazione perché li asfalto, semplicemente come fanno… ma neanche un terrorista… Aspettano che sia via e lontano per montare le campagne, tant’è che mi sembra che ogni volta che ne ho l’opportunità o in consiglio comunale o a quattr’occhi pochi riescono anche solo a replicare…
Sono stati gli esponenti di opposizione a illuminarci su dove fosse il sindaco perché dal Comune non era arrivata nessuna comunicazione, chiarisce Vitale
Ma non era una comunicazione che dovevo… Le comunicazioni ufficiali le ho fatte, le ho fatte alla Farnesina, le ho fatte alla Presidenza del consiglio regionale perché la legge mi imponeva… Non era un dato per il quale il cittadino… Ad esempio questa sera sono stato a bere un aperitivo con il sindaco di Tokamachi che è arrivato (città gemellata da 50 anni con Como, Ndr), avevo la maglietta fino a pochi secondi fa, lo faremo domani il comunicato, fa parte dei ruoli che ha il sindaco quando incontra persone.
Ma all’Albo Pretorio peraltro era segnalato che c’era questo incontro, viene detto dalla conduttrice
Quello di domani, non quello di oggi. Però, voglio dire, tra l’altro non ho niente da nascondere. Peraltro c’era un vicesindaco…
Poi suona il telefono della diretta con gli spettatori. Vitale cerca di dire qualcosa ma Rapinese affonda
Mi sembra che stia diventando quasi maniacale, perché poi sembra che Rapinese…
E Vitale non molla: E’ un chiarimento che dovevamo dare ai cittadini che… Il sindaco subito la interrompe
Rapinese è così male-male-male e tutti preoccupati che non ci fosse per gestire un’emergenza. E poi (qui cambio di tema e rotta su questi Yes Man e cattolici che nessuno ha mai nominato e che da giorni vengono evocati ma non si sa da dove arrivino, forse da commenti social, chissà, Ndr) tutti quelli che hanno parlato di Yes Man, e mi sembra anche cattolici inclusi, forse adesso stanno capendo che non ci sono Yes Man in giro ma che ci sono… Ad esempio la Nicoletta (sempre Roperto, Ndr) l’hanno presa decine di volte in giro perché non parla sulle sue delibere eccetera, eccetera (altro fuori tema, chi ha preso in giro in vicesindaco? Quando? Ndr). Nicoletta era qua ed era al Coc (Centro Operativo Comunale per la Protezione Civile, Ndr) e probabilmente ha passato giorni senza cambiarsi i pantaloni perché è rimasta in mezzo al fango per due giorni, quelli che chiamano Yes Man quando non c’è Rapinese però poi c’è un’emergenza gli salvano il fondoschiena… Forse non erano Yes Man e forse Rapinese, fin dall’inizio, ha scelto persone valide tipo Cappelletti che era in mezzo alla strada a farne di ogni.
Cappelletti lo abbiamo sentito anche noi così come il comandante della polizia locale, spiega la conduttrice
Quelli sono io, li ho scelti io, stavo dicendo…
Nessuno sta dicendo che non si è lavorato, sottolinea Vitale
Sto dicendo che ridicolizzano i miei dicendo che sono Yes Man, in realtà sono persone estremamente valide e questa è la prova. E’ stata la rivincita degli Yes Man
Ora un passaggio complicato, dice la giornalista: sindaco non sono qui a fare l’opposizione di nessuno
Eh, quasi.
Replica: Questo lo sta dicendo lei ma non mi sembra. Nel mio ruolo le chiedo, perché sono qui io, tanti cittadini alcuni suoi assessori non sono neanche abituati a riconoscerli, a interfacciarsi con loro, perché lei ha accentrato molto il tema della comunicazione in questa sua squadra
Quello che la gente forse non capisce oggi è che noi comunichiamo poco e facciamo tanto. Ed è l’esatto motivo per cui sono diventato sindaco senza partiti che comunicavano tanto e facevano poco. Sono l’esatto contrario ed è per questo che mi adorano e lo vedrete alle prossime elezioni. Checché ne diciate o ne dicano.
Una Laconica vitale conclude: Vedremo
Poi sono partite le tradizionali telefonate del pubblico. E sipario (per ora).