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Como, le multe alle moto e la protesta fuori da scuola, splendida lettera dello studente: “Nessuna alternativa. Siete voi gli adulti, parlateci e trovate soluzioni”

La vicenda si dipana in alcuni momenti. Lo scorso 29 settembre davamo conto della segnalazione di un lettore ma sottolineavamo anche i giusti e necessari bisogni degli studenti dell’Istituto Carcano (lo storico Setificio che oggi non è più ‘solo’ Setificio), qui: Como, sacrosanta rabbia per gli scooter sul marciapiede davanti alla scuola. Però gli studenti devono essere aiutati.

Poi stamattina, 9 ottobre, la notizia: Como, raffica di multe alle moto degli studenti: al Setificio maxi protesta di centinaia di ragazzi VIDEO. Ed ecco poi l’ultimo, ma certamente non ultimo, capitolo. Ci ha contattati la mamma di uno dei ragazzi multati e ha scritto con mail firmata:

[…] Tengo a dire che a casa abbiamo parlato di questa cosa perché volevo far capire a a mio figlio che i vigili hanno fatto solo il loro lavoro e che hanno avuto ragione a multarlo perché era in divieto di sosta. Però gli ho anche detto che era giusto chiedere al Comune di risolvere il problema invece di multarli e basta. Ho molto apprezzato la manifestazione educata di stamattina. Così gli è venuta l’idea di scrivere al Comune e io, sapendo che certe cose rischiano di finire subito nel cestino dei rifiuti, gli ho proposto di chiedere a ComoZero se fosse possibile pubblicarla. […] Ringrazio tanto la redazione, vi leggiamo sempre e siete gli unici che raccontano le cose da un punto di vista obiettivo e senza fare sconti. 

E dunque ecco la lettera (sempre firmata) del giovane studente multato per la moto in divieto, vi invitiamo a leggerla integralmente e senza preconcetti perché è molto seria, sensata, educata e piena di argomenti che sarebbe sciocco ignorare:

Buongiorno, sono uno studente del Setificio di Como e sono uno dei ragazzi multati (due volte di fila in due giorni) perché ho lasciato la moto parcheggiata fuori dalla mia scuola. Mi piacerebbe far sapere al Comune che lo faccio tutte le mattine da un anno, anche quando piove o fa un freddo bestiale, e ho sempre saputo di rischiare la multa ma, se l’ho sempre fatto, non è perché me ne frego delle regole o perché poi tanto i soldi sono quelli di mia madre (e non è così perché da quando ho la moto la regola è che le multe me le pago con i miei soldi) ma perché non ho alternative.

Dove possiamo parcheggiare le nostre moto per andare a scuola? I posti bianchi in zona sono pochissimi e si riempiono subito, il parcheggio all’Ippocastano non ha posti per le moto e neanche quello di San Martino, sulla strada non possiamo lasciarle. Dove andiamo?

Se ci fate i parcheggi e poi continuiamo a lasciare le moto fuori da scuola per comodità, allora multateteci perché avete ragione ma che senso ha multarci senza prima aver trovato delle soluzioni?

Qualcuno ci ha detto che dovremmo usare i mezzi pubblici. Provateci voi, sono sicuro che chi lo scrive va in palestra in macchina e si lamenta se non trova parcheggio sotto casa. Io abito sul lago, al mattino dovrei prendere due bus, uno fino a Como e uno fino a scuola, oppure battello e bus.

All’andata ce la farei, ma al ritorno bus e battelli per andare sul lago sono invasi dai turisti e non ci sono file apposta per i residenti e non tornerei più a casa. E lo stesso vale anche per i miei amici perché non tutti hanno la fortuna di avere il bus sotto casa o magari devono tornare di fretta perché hanno qualche sport o ripetizioni o la loro vita.

Per questo, anche se hanno molta paura, i miei genitori mi hanno comprato la moto e io la uso anche quando il tempo è brutto o fa freddo. E mi tocca anche prendere una multa per aver parcheggiato magari un po’ male su un marciapiede dove non passa mai nessuno a piedi perché non ci sono case o negozi? Parlateci, trovate soluzioni, siete voi gli adulti che devono trovare soluzioni se ci sono delle esigenze, non solo punirci e basta.

Noi intanto stamattina eravamo lì fuori e nessuno ha pensato di dormire un’ora di più perché tanto si entrava alle 9 ma adesso tocca a voi dire cosa volete fare a parte tornare domani a multarci.
Grazie per l’attenzione.

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