RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como Nuoto, la verità di Bulgheroni: “Dato fa politica, noi non saremo mai contro il Comune”

Dopo le convulse ore della manifestazione di protesta indetta davanti alla piscina di Muggiò, chiusa ormai dalla scorsa estate e dopo il “misterioso” whatsapp della notte, il presidente della Como Nuoto Mario Bulgheroni fa chiarezza sulla clamorosa mancata presenza della storica società, a dispetto delle avvisaglie della vigilia che parevano incidare compattezza delle società sportive.

“Cari Atleti, cari Soci, care famiglie – si legge nella comunicazione ufficiale – Ho ribadito in più occasioni che la posizione della società era e resta quella di chiedere con forza la riapertura dell’impianto di Muggiò, ma non era e non sarà mai “contro” l’amministrazione comunale”.

Bulgheroni poi specifica che “non è nostra intenzione ricercare un “colpevole” (non ne avremmo alcun beneficio in termini pratici, per noi è vitale che la piscina riapra)”.

E dopo le premesse, ecco il vero ostacolo: le ripetute accuse della Pallanuoto Como di Giovanni Dato, che – riepiloga ancora il presidente della Como Nuoto – “ha nuovamente accusato alcuni membri dell’amministrazione, conferendo alla manifestazione una connotazione politica a cui ho ritenuto di non dare il “placet” della società, lasciando tuttavia (e ci mancherebbe altro) libertà a ciascuna famiglia/atleta di aderirvi”.

Piscina di Muggiò chiusa, Dato scatenato: “Galli, Bella, Landriscina, basta prese in giro”

Piscina di Muggiò, un Galli onesto: “Il sit-in? Bello, inutile e doloroso. Io lavoro da mesi”

Piscina di Muggiò, nuovo affondo di Dato: “Galli sta a bordo vasca, amministrare è un’altra cosa”

“Abbiamo da poco compiuto un secolo di storia – prosegue Bulgheroni – questo importante traguardo è stato raggiunto anche grazie all’atteggiamento che la società ha tenuto nei confronti delle controparti istituzionali (in primis Comune e Federazione): abbiamo sempre cercato il confronto (a volte ruvido) ma mai lo scontro, consapevoli e rispettosi dei ruoli che ciascuna istituzione svolge nella nostra società”.

“Le dichiarazioni delle ultime ore mi hanno indotto quindi a ritirare la nostra partecipazione al sit-in – è la conclusione del presidente della Como Nuoto – ma certamente non a ritrattare sulla richiesta fatta all’amministrazione di adoperarsi per la riapertura della piscina olimpionica, in modo da porre fine ai disagi che i nostri atleti (e le famiglia) patiscono per il continuo peregrinare tra diversi impianti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

8 Commenti

  1. Mi sembra un atteggiamento ipocrita quello di Bulgheroni. Appendere una calza al portone di Palazzo Cernezzi con tanto di manifestanti non è politico? Questa captatio benevolenziae della amministrazione comunale mi suona per lo meno ruffiana

  2. I soci Como Nuoto hanno votato per questa amministrazione un paio d’anni fa, perché pensavano che l’Assessore desse loro una mano: alla faccia!

  3. A volte è necessario avere il coraggio di alzare la voce coesi. Non significa x forza essere contro una amministrazione. Essere sempre e comunque concilianti non necessariamente paga. Quello che colpisce soprattutto è che il WhatsApp non sia arrivato in primis alla società che organizzava con loro. Suona quantomeno strano: suona più come ho il modo di dire “Ricordatevi che noi siamo bravi”. Gregari, amici dei potenti di turno.

  4. Se la denominazione della piscina fosse “Papeete” verrebbe seguita da chi di dovere con tutte le attenzioni.

  5. A me sembra che sia più una mossa politica l’assenza della Como Nuoto.
    Infatti, dichiarando che non manifestano contro il comune, sostengono l’attuale amministrazione (che consente loro di vincere bandi e probabilmente per questo non la discutono).
    Vergogna! La riapertura di Muggiò dovrebbe essere un interesse comune!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo