“Questa è la situazione in cui versa oggi il parco Negretti, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini che lo frequentano e dopo che il sindaco si è vantato della realizzazione dell’area calisthenics (qui il racconto). A voi il giudizio”.
Questo il breve messaggio, firmato e verificato, inviato alla nostra redazione da un lettore a corredo di diversi scatti che immortalano pozzanghere e profondi solchi causati dal passaggio di un mezzo sul prato della nuova area fitness, ma anche cordoli delle aiuole rotti, pavimentazione dissestata, panchine divelte, fontanelle improvvisate e gocciolanti, tombini aperti e mal segnalati.
Quanto di più lontano si possa immaginare, insomma, dalla cura e dalla pulizia “a livello di parco svizzero” celebrate dal sindaco Alessandro Rapinese in un video pubblicato lo scorso giugno sulla sua pagina Facebook che lo immortalava qui, insieme agli assessori Michele Cappelletti, Maurizio Ciabattoni e Chiara Bodero Maccabeo, e nel quale sottolineava l’impegno della giunta nel recupero delle aree verdi cittadine.
Già il giorno successivo l’inaugurazione, avevamo dato spazio a chi, foto alla mano, mostrava numerosi scorci del parco decisamente diversi dalla perfezione elvetica (il racconto) ma, evidentemente, nulla è cambiato.
L’area dedicata al calisthenics, una disciplina basata sull’allenamento a corpo libero, ha comportato un investimento di 53 mila euro finanziato in parte con contributi del Consorzio BIM e in parte dal Comune e, sebbene realizzato dall’attuale amministrazione, la paternità del progetto è stata rivendicata da Fratelli d’Italia che, per tramite del consigliere comunala Lorenzo Cantaluppi, ha ricordato che il progetto fu presentato dal suo gruppo nel 2022 e approvato all’unanimità (qui il racconto).
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