Venerdì 16 maggio pomeriggio Maurizio Landini, Segretario generale della Cgil, sarà a Como in piazza Martinelli dalle 17 alle 18 per un’assemblea pubblica con lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini per discutere dei 5 quesiti referendari per i quali si voterà l’8 e il 9 giugno 2025. Le proposte di referendum hanno ampiamente superato, con milioni di firme, il limite minimo di 500mila adesioni necessario. I referendum sono abrogativi, cioè chiedono di cancellare alcune norme per ripristinare le regole precedenti.
I primi quattro quesiti referendari hanno l’obiettivo di migliorare la condizione di migliaia di lavoratrici e lavoratori con particolare riguardo ai licenziamenti illegittimi, alla riduzione del precariato e alla sicurezza sul lavoro, il quinto quesito riguarda invece i termini per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Nel seguito una breve sintesi.
Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: Si propone l’abrogazione di uno dei decreti del Jobs act che riguarda il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, introdotto nel 2015. L’obiettivo è ripristinare la possibilità di reintegrazione del lavoratore nel suo posto di lavoro, in tutti i casi di licenziamento illegittimo nelle aziende al di sopra dei 15 dipendenti.
Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese: questo quesito mira a eliminare il tetto massimo all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, consentendo al giudice di determinare l’importo senza limiti predefiniti .
Contratti a termine: si propone l’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo.
Responsabilità solidale negli appalti: il quesito chiede l’abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore, per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici .
Cittadinanza italiana per stranieri: il quinto quesito referendario propone di ridurre i tempi per l’ottenimento della cittadinanza italiana che resterà comunque condizionata al possesso di requisiti reddituali e di residenza.
Dopo l’assemblea ci sarà un volantinaggio in piazza San Fedele. In caso di pioggia l’evento avrà luogo al coperto, per info visita il sito www.cgil.como.it