A fine novembre Como perderà un altro pezzo di cuore e di storia. Dopo sessantatré anni, infatti, abbasserà per sempre la serranda lo storico minimarket Ballabio di via Villini, sulla “curva della Vignascia”. Un negozio storico e amatissimo di cui avevamo raccontato giusto un anno fa mostrando questo angolo di città nel quale il tempo sembra essersi fermato a un mondo in cui ci si conosce tutti e chi sta dietro il bancone non solo sa già, vedendoti entrare, che tipo di pane preferisci e che il crudo lo vuoi “bello dolce”, ma ti chiede anche come stai, e come stanno a casa, come si fa tra amici. Un tesoro di umanità prezioso e ormai quasi del tutto scomparso, in una città sempre più caotica e turistica, della cui importanza ci si rende conto, purtroppo, solo quando si abbassa l’ennesima serranda.
“È la fine di un percorso iniziato sessantatré anni fa, quando nel 1961 i miei genitori rilevarono un’attività che già esisteva qui e aprirono un negozio di generi alimentari – racconta Franca Ballabio, titolare insieme al marito Guido Bergliaffa – poi, nel 1984, siamo subentrati io e mio marito che l’abbiamo portato avanti fino ad oggi ricevendo moltissimi riconoscimenti, come quello di Attività Storica dalla Regione Lombardia ma, soprattutto, riuscendo ad attraversare tutti i cambiamenti che si sono susseguiti nel commercio senza mai smettere di essere un punto di riferimento per tutto il quartiere”.
La merenda per i bambini prima di andare a scuola, la spesa consegnata direttamente a casa, i prodotti freschissimi da comprare a occhi chiusi ma, soprattutto, il sorriso dietro il bancone ogni giorno in tutti questi anni: sarà impossibile non sentire la mancanza del “Ballabio”.
“Questi muri parlano, hanno assorbito sessant’anni di storia e di vita e ho un nodo alla gola quando devo dire ai miei clienti che chiudiamo – spiega Franca – ma è tempo di goderci la pensione ed è proprio arrivato il momento di chiudere”.
Non prima, però, di aver salutato i tanti clienti, ormai amici, che sono sempre rimasti fedeli a questo negozio nonostante l’assedio della grande distribuzione: “Per salutare i nostri clienti abbiamo organizzato un aperitivo sabato 4 novembre dalle 17.30 in poi – dice infatti – sarà un modo per lasciarci con il sorriso e con la soddisfazione di aver portato fin qui un’attività viva”. E, proprio per salutare anche chi quel giorno non potrà esserci, Franca e Guido hanno scritto un messaggio che riportiamo integralmente qui, nell’attesa di scoprire il destino che la nuova proprietà ha in mente per questo piccolo angolo di cuore della città: “Ringraziamo di cuore per il supporto e la collaborazione e per i lunghi anni trascorsi insieme. È stato un onore ed un piacere avervi offerto il nostro servizio. Resterete nei nostri ricordi più cari. Franca e Guido”.
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3 Commenti
Carissimi ,
mio papà per anni vi ha servito come fornitore e so per certo che eravate diventati anche amici . La sua Ditta era la Maico e sto parlando del Sig. Flavio .
Ora mio padre non c’è più ma in virtù della vs amicizia e poiché vi considerava bravissime persone ( me lo diceva sempre ) mi sento di
Augurarvi con tutto il cuore Buona pensione a entrambi e Buuona Vita .
Alessandra
Cara Alessandra anche noi ricordiamo il tuo papà con grande affetto.
È stato oltre che fornitore un amico sincero.
Molto tempo è passato dal periodo in cui ci rifornivamo dalla Maico.
I ricordi resteranno per sempre.
Un abbraccio grande
Franca e Guido
A prescindere da tutto…godetevi e per altri decenni la pensione e buona vita