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Como, Polizia Locale in rivolta: “Pronti alla protesta in Consiglio comunale”. Le 80 foto del Comando malconcio

Aria di rivolta contro la giunta nella Polizia locale di Como. Dopo che Uil Fpl Lario e Brianza, Csa e Sulpl avevano già proclamato lo stato di agitazione, anche il tentativo di conciliazione con il Comune in Prefettura si è rivelato un sostanziale fallimento. E la nota diffusa oggi dalla terza sigla è pesantissimo. Lo pubblichiamo integralmente di seguito.

Dopo l’invio della indizione dello stato di agitazione agli organi competenti ci è pervenuta una comunicazione (la trovate integrale qui), peraltro inusuale in questi casi, dalla Segretaria Generale, Comandante e Responsabile risorse umane, con il Sindaco per conoscenza, che rispondeva ad alcune delle questioni oggetto della controversia. All’incontro in Prefettura, svoltosi alla presenza del Sindaco, il SULPL ha evidenziato la problematica situazione della Polizia Locale di Como riguardante la questione dell’organico ribadendo con forza che i servizi da rendere alla città DEVONO essere calibrati considerando il personale disponibile, SIN DA SUBITO.

Si è sottolineato che oltre alle assunzioni è necessario lavorare sul benessere degli attuali 61 Operatori disponibili onde diminuire il considerevole tasso di mobilità/dimissioni che caratterizza la PL di Como da qualche anno. Si è ribadito che le questioni in essere sono già state segnalate per iscritto da questa O.S. in più occasioni, negli anni scorsi, senza aver mai ottenuto risposta. Sul tema del Regolamento per servizi resi a terzi, che potrebbe essere approvato nel giro di pochi giorni, continuano le rassicurazioni ma di fatto il tutto rimane, incomprensibilmente, fermo nel cassetto della politica…. In merito al servizio A SOLO non abbiamo registrato novità mentre sembra vi sia qualche apertura sulla questione legata al superamento della drop ma non contiamoci troppo….

Per ciò che si riferisce alla sede del Comando il Dott. Aiello ha riferito di avere rappresentato alla A.C. le condizioni di criticità relative alla struttura di Viale Innocenzo XI, con oltre 80 foto, ma non abbiamo notizie di stanziamenti per la ristrutturazione dello stabile. Sulla fruizione degli istituti contrattuali il Comandante si detto disponibile a trovare un accordo coi richiedenti. Infine, per quanto concerne il Welfare aziendale, non abbiamo riscontrato nessuna novità nonostante l’ultima pronuncia della Sezione Autonomie della Corte dei Conti abbia escluso le risorse dal tetto del fondo delle risorse decentrate.

Pertanto NON CI RITENIAMO SODDISFATTI delle risposte della A.C., sia precedenti all’incontro, che quelle forniteci in Prefettura. Il tentativo di conciliazione E’ FALLITO e ci riserviamo di porre in essere le azioni di lotta previste dalle norme in vigore (blocco degli straordinari e sciopero) senza escludere qualche passaggio in Consiglio Comunale come avvenuto qualche anno fa. Adesso la palla passa ai Lavoratori che devono decidere se continuare a far sentire la propria voce aderendo alle iniziative del caso o meno….. tenendo ben presente che se non si modificano le logiche attuali la situazione NON PUO’ CHE PEGGIORARE !!!! La Segreteria Cse/Sulpl di Milano Sergio Bazzea

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