La crescita dei casi continua ma, fortunatamente, sembra essere in corso un rallentamento dei nuovi positivi sul territorio. Il report settimanale di Ats Insubria fotografa infatti una realtà che sembra essere comune a tutta Italia. Rispetto alle passate settimane, quando l’impennata nel dato dei contagi era stata vertiginosa, negli ultimi sette giorni si assiste invece a una frenata.
I numeri sono si ancora in salita ma non più così rapida. Secondo quanto dicono gli esperti questo fenomeno potrebbe indicare come si sia ormai prossimi al picco di questa nuova ondata. Andando ad analizzare i numeri va fatto il confronto tra il periodo dal 31 dicembre al 6 gennaio, quando in provincia di Como si sono registrati 13.857 positivi (un numero raddoppiato rispetto ai 7073 positivi segnalati nel lasso di tempo tra il 24 dicembre e il 31 dicembre) e i dati più recenti, ovvero quelli che inquadrano la situazone dal 7 al 13 gennaio: da quest’ultimissima rilevazione emerge come i nuovi positivi, sempre nella provincia di Como siano 14.430. C’è dunque stato, negli ultimi sette giorni un incremento contenuto di soli 573 casi (la percentuale di tamponi positivi è scesa dal 28,6 al 28%).
A livello generale, ovvero di tutto il territorio di Ats Insubria, negli ultimi sette giorni i positivi sono 36.176 (erano 35.629 nel periodo dal 31 dicembre al 6 gennaio). Ovviamente sulle modifiche future di tali numeri bisognerà capire quanto potrà incidere la riapertura delle scuole.
Infine osservando il tasso di incidenza sempre negli ultimi sette giorni, si nota come i territori della provincia più colpiti siano innanzitutto quello della città capoluogo, seguita dalla zona di Lomazzo e Fino Mornasco e poi dall’area di Cantù e Mariano Comense