I vigili del fuoco di Canzo in queste ore hanno saputo che Mio, il cane segugio di razza Alpenlaendische Dachsbracke del 2014 smarritosi domenica, è stato ritrovato tra Barni e Magreglio in salute, solo un po’ infangato, niente di più. Grande soddisfazione per i soccorritori e per il proprietario per questa avventura a lieto fine con, sottolineano i pompieri: “Esito non scontato in una zona con insidie naturali e animali come i lupi”.
Tutto si è svolto il 12 gennaio quando a Sormano, a partire dalle 15.30, è scattato l’intervento dei dei vigili del fuoco. La ricerca è avvenuta in una grotta, non censita, situata tra la vetta del Monte Torretta e la Valle Cassina. Dalle prime ricostruzioni sembrava che il Dachsbracke, fosse corso dietro a una volpe per poi introdursi nella cavità. I vigili del fuoco si sono così introdotti in sicurezza nella grotta, grazie anche alla guida speleologica e capo squadra, il volontario dei Vigili del fuoco Alessandro Marieni, nel tentativo di recuperare l’animale.
Sono avanzati per tutto il tragitto percorribile da un essere umano ma senza trovare nulla.
All’interno non erano stati percepiti lamenti o ululati né erano state trovate tracce riconducibili al passaggio di un animale. Nonostante fosse stato fatto tutto il possibile non era stato possibile accertare con sicurezza che il cagnolino avesse trovato un’ulteriore uscita non accessibile ai Vigili del fuoco. Il personale così è rientrato in sede alle 22. Poi oggi la notizia del lieto fine: Mio sta bene ed è tornato a casa. Grande tempra e coraggio, davvero.
Qui il racconto:
E il video dei soccorsi: