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Como, rivoluzione verde in 3 asili nido: arriva l’erba sintetica. “I giardini saranno aule all’aperto tutto l’anno”

Addio terra, sassi ed erba naturale: in tre asili nido comunali di Como arriva il sintetico con un intervento da 110mila euro totali e fine lavori per marzo 2025. Le strutture individuate da Palazzo Cernezzi sono l’Asilo Nido Caravella in via Giussani 48, l’Asilo Nido Fantasia di via Italia Libera 4 e l’Asilo Nido Panda di via Segantini 45. Si tratta di spazi che attualmente sono adibiti ad aree ludico ricreative ma versano in uno stato di degrado generale con punti critici potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bambini.

La superficie delle tre aree oggetto degli interventi è di circa 1200 mq di prato naturale. Nel dettaglio:

Asilo Nido Caravella 250 mq;

– Asilo Nido Fantasia 190 mq;

– Asilo Nido Panda 400 mq.

Le maggiori problematiche riscontrate sono che in alcune parti, le aree adibite a verde hanno solo del terreno battuto. In altre, erba alta, vegetazione incolta, rami caduti, foglie ammucchiate oltre alla pavimentazione disconnessa a causa delle radici degli alberi. In alcuni casi è stato registrato il totale abbandono e degrado delle aree tanto da non poter essere utilizzate per alcuna attività didattica o di gioco.

Dunque, lo scopo dell’intervento è quello di restituire ai fruitori un’area non solo piacevole alla vista ma priva di situazioni di potenziale pericolo all’incolumità. Gli interventi che saranno approfonditi nelle successive fasi progettuali saranno:
– rimodellazione e rifacimento di porzioni di giardino tramite l’eliminazione del substrato vegetale, la finitura della superficie mediante fornitura di mix di sabbia e pietrisco, livellazione e compattazione con rullo al fine di ottenere un piano “ideale” alla successiva posa del tessuto geotessile di separazione e del sistema in erba sintetica;
– rifacimento parziale della rete di scarico delle acque piovane, ove necessario;
– sistemazione, tramite rifacimento e riqualificazione, delle aree a verde e arredo.

La ragione principale della riqualificazione è, come detto, la trasformazione degli spazi abbandonati e non fruibile in vere e proprie aula all’aperto, creando giardini in cui i bambini possono passare la maggior parte del loro tempo giocando in tutta sicurezza, specialmente quando arriva la bella stagione. Il vantaggio del sintetico, però, è anche che durante la stagione invernale, con le frequenti piogge, si eviterà la presenza e il ristagno del fango consentendo di avere praticamente sempre un giardino in ordine, eliminando anche costose manutenzioni.

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2 Commenti

  1. Non erba sintetica ma fondo in plastica, poliestere ad effetto visivo erba!!!
    Quindi i bambini giocheranno e metteranno le mani a terra e poi sicuramente, quelli piccoli, in bocca CON RESIDUI DI MICROPLASTICHE O NANOPLASTICHE????
    GENIALE OPPURE CRIMINALE???
    Il tutto in virtù del risparmio sulla manutenzione.
    Delirante e allucinante come minino!!!

  2. le attuali condizioni sono determiante dalla mancata manutenzione, non ci sono altre spiegazioni. pertanto ben vengano gli interventi. tuttavia si potrebbe discutere sulla scelta di base, se sia preferibile che i bambini possano relazionarsi con un suolo naturale o se invece debbano sin da piccoli confrontarsi con realtà “artificiali”. in città sempre più calde il sostituire suolo naturale a verde con superfici “plastiche” non mi pare una scelta poi così comprensibile – a meno che la logica sia esclusivamente di natura economica e dettata dalla volontà di eliminare i costi di manutenzione nel tempo…

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