Meno di tre anni dopo aver raccolto il testimone da Marco Benzoni, lascia un po’ a sorpresa Como Servizi Urbani – la società controllata dal Comune di Como che gestisce parcheggi blu, autosili, porti e impianti sportivi tra le altre cose – anche l’attuale direttore generale Angelo Pozzoni, in quella carica dal primo settembre 2020.

Un addio che giunge un paio d’anni prima rispetto alla naturale scadenza e passa da una rescissione contrattuale già sottoscritta ed effettiva. Sotto la guida di Pozzoni – che in larga parte ha coinciso con la presidenza di Renato Acquistapace – Csu ha abbandonato la vecchia sede di via Auguadri per trasferirsi in via Italia Libera, sono saliti a 6,2 milioni gli introiti dalle aree blu, si è proceduto alla modernizzazione del pagamento della sosta tramite parcometri e si è svolto il cantiere a Sant’Agostino. Ora la società presieduta da Edoardo Helzel, nominato l’estate scorsa dall’ex sindaco Mario Landriscina, dovrà indire una procedura di selezione pubblica per il successore.

A titolo puramente cronachistico, va comunque sottolineato che prima di diventare sindaco, e prima anche di archiviare la vis polemica precedente nei confronti della società e dei suoi vertici, Alessandro Rapinese, spesso d’intesa con il suo braccio destro Fulvio Anzaldo, mise ripetutamente nel mirino Csu e di conseguenza anche Pozzoni, in particolare per il compenso. Resta da vedere, dunque, se ora – sfumati gli attacchi precedenti – al successore sarà rivista al ribasso la retribuzione.