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Como, sempre meno iscritti ai corsi per infermieri. “Arrivano professionisti dall’estero e qui non si fa nulla per i giovani”

I corsi di laurea in Infermieristica dell’Università dell’Insubria prenderanno il via lunedì prossimo, 3 novembre, con una situazione di allarme: oltre un quinto dei posti disponibili risulta ancora libero. Nonostante gli scorrimenti delle graduatorie, è la prima volta che ben 53 dei 249 posti totali non sono stati coperti. Questa situazione, sebbene rifletta la più ampia crisi di attrattività del lavoro che si registra in tutta Italia per la professione infermieristica, è preoccupante.

Lo scorso anno accademico, l’Università dell’Insubria era riuscita ad assegnare tutti i posti a Varese, quasi la totalità a Busto Arsizio e l’ a Como.

Attualmente, i 53 posti non assegnati si distribuiscono come segue:

  • Busto Arsizio: 5 posti disponibili.
  • Como: 35 posti disponibili.
  • Varese: 13 posti disponibili.

 

Il dato è letto con grande preoccupazione da Aurelio Filippini, docente al corso di laurea dell’Insubria. “Sono preoccupato perché non si vedono iniziative tese a invertire questo trend che si registra ormai da anni. Mancano iniziative a supporto della professione”, ha dichiarato Filippini secondo cui l’attuale narrazione scoraggia i potenziali candidati italiani. “Il mondo politico e istituzionale, sia nazionale sia regionale, potrebbe sostenere una campagna di comunicazione più coinvolgente. Invece, si dà grande risonanza all’arrivo di professionisti dall’estero e questo è visto come un segnale negativo per il miglioramento delle condizioni di lavoro della categoria”.

Il docente ha spiegato che, a causa della futura “gobba pensionistica“, l’uscita di personale dal mondo del lavoro non potrà essere compensata solo dai neo-formati, rendendo necessario il riferimento a mercati del lavoro esteri, come fanno altri Paesi europei. Tuttavia, la grande risonanza mediatica data a questo tipo di reclutamento “scoraggia i potenziali candidati italiani”.

Infine un appello: “I ragazzi che si iscrivono a infermieristica si appassionano subito al lavoro, con il primo tirocinio, perché ne apprezzano il valore del rapporto umano, emotivamente gratificante. Perché non si dà voce alle esperienze dei nostri giovani?”.

Nonostante le lezioni inizino lunedì prossimo, l’iter per coprire i posti vacanti non si ferma. L’Università dell’Insubria pubblicherà l’elenco dei candidati che potranno procedere all’immatricolazione per i subentri finali a partire dal 10 novembre. Verranno contestualmente fissate le relative scadenze per completare la procedura.

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