La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, un marocchino del 2001, in regola con il soggiorno e residente a Garbagnate Milanese (MI), con precedenti specifici e un connazionale del 99’, domiciliato a Castelmarte, irregolare con le norme sul soggiorno e anche lui con precedenti di polizia per reati della medesima tipologia.
Nel contesto dei servizi volti a contrastare l’attività di spaccio di droga in provincia, la Squadra Mobile di Como ha elaborato diversi dati investigativi che riconducevano alle attività illecite del 23enne marocchino e del connazionale di 26 anni, quali artefici, di due distinti ma fiorenti e collaudati sistemi di vendita di cocaina in delivery, utilizzando autovetture a noleggio, prevalentemente nelle zone di Erba e varie zone limitrofe della provincia.
Gli agenti si sono concentrati sui movimenti di entrambi i soggetti, dividendosi in due gruppi operativi, i servizi di osservazione hanno così permesso di accertare che i due, a bordo delle loro auto a noleggio, erano impegnati a consegnare a domicilio le dosi di droga, consegne che venivano probabilmente organizzate tramite precedenti accordi con i clienti.
Una volta bloccati dai poliziotti sono iniziate le ispezioni alle auto e alle abitazioni.
Nella disponibilità del 23enne marocchino di Garbagnate Milanese sono stati rinvenuti quasi 16 grammi di cocaina, suddivisi in 20 dosi confezionate e termosaldate e nascoste sotto il piantone dello sterzo di una Ford Kuga, più 180 euro in contanti, frutto dello spaccio fino a quel momento documentato.
Nell’auto del 26enne marocchino di Castelmarte invece, poche dosi del peso di mezzo grammo ciascuna e quasi 500 euro in contanti frutto dello spaccio ma, una volta giunti presso la sua abitazione, dalla perquisizione sono saltati fuori ulteriori 13 grammi di coca già divisi in 15 palline termosaldate più 1800 euro in un cassetto e tutto il materiale idoneo al confezionamento della droga.
Sempre in casa del 26enne a Castelmarte, gli agenti hanno rinvenuto una grande quantità di biciclette, accatastate in una stanza, sulle quali sono tuttora in corso accertamenti per definirne la provenienza.
Portati tutti e due in Questura, sulla base delle risultanze investigative acquisite e ai loro precedenti specifici, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti.
Avvertito delle attività svolte, il P.M. di turno disponeva che venissero trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dei loro processi per direttissima, previsti per questa mattina alle 11.00 per il 23enne di Garbagnate e alle 12.30 per il 26enne di Castelmarte.