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Como, tempi raddoppiati ai passaggi a livello. Borghi (Lega): “Ok della Camera a una deroga”

Dal parlamentare della Lega e consigliere comunale comasco, Claudio Borghi, arriva una possibile soluzione alla questione dei passaggi a livello che tagliano la città. L’antefatto è noto ed è la decisione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie di aumentare il tempo di chiusura delle sbarre per una questione di sicurezza.

Il che significherebbe questo: sbarre di viale Battisti che passerebbero da una chiusura di 1 minuto e un secondo a 2 minuti e 15 secondi; quelle di viale Lecco/via Bertinelli da 59 secondi a 2 minuti e 45 secondi e quello di viale Lecco/piazza Verdi da 59 secondi a 2 minuti e 30 secondi. Le conseguenze sul traffico sono facile e conseguente deduzione.

Ieri, però, come si anticipava, il deputato leghista Borghi ha visto accogliere un suo ordine del giorno al Decreto semplificazioni per cambiare le norme sui passaggi a livello in centro a Como.

In sintesi, il documento chiede una deroga sull’allungamento dei tempi per le città con più di 75mila abitanti e dunque Como rientrerebbe in pieno. Problema risolto dunque? Non ancora perché l’Odg, che pure segna un preciso indirizzo politico del Parlamento italiano, non è vincolante e la decisione di derogare dovrà comunque essere accolta dall’Agenzia nazionale.

Di seguito il testo del documento:

Premesso che nell’ambito delle sinergie del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, come previsto dall’articolo 2-ter e, più in generale, nell’ambito delle procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture di cui all’articolo 2, ricadono quelli relativi alle ferrovie;

– ricordato che priorità degli investimenti pubblici è certamente anche la messa in sicurezza della viabilità, potendo articolare progetti che coinvolgano il superamento delle criticità viarie anche recependo le sollecitazioni degli enti locali sul tema.
impegna il Governo
– a prevedere la possibilità, anche nell’ambito dei predetti interventi, qualora vi siano passaggi a livello all’interno di centri storici di città con popolazione superiore a 75.000 abitanti, di derogare alle tempistiche allungate di azionamento del passaggio a livello previste per l’implementazione della nuova normativa di sicurezza previa motivata richiesta del comune corredata da opportuna relazione tecnica.

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